Yalla Shebab / Mostra Keep your eye on the wall

Già presentata con successo ad Arles, Londra, Parigi, Ramallah e in Kuwait, arriva in Italia per la prima volta la mostra fotografica tratta dal libro “KEEP YOUR EYE ON THE WALL. Palestinian Landscapes”.
 
L'esposizione, organizzata all’interno di Yalla Shebab Film Festival 2015 – speciale Palestina//Visioni oltre il muro, raccoglie le immagini di tre degli artisti palestinesi che hanno preso parte al progetto del libro: Steve Sabella, Raeda Saadeh e Taysir Batniji. Le foto saranno allestite all’interno delle Manifatture Knos lungo dei pannelli che si snoderanno come un vero e proprio  “muro”, che idealmente ripropone il muro di separazione israeliano, al fine di comunicare al visitatore italiano il senso di oppressione e separazione del muro stesso e di invitarlo a “tenere lo sguardo sul muro”.
 
La mostra verrà inaugurata il giorno di apertura del Festival, alla presenza dell'artista e fotografa palestinese Raeda Saadeh.
 
//IL LIBRO
 
“KEEP YOUR EYE ON THE WALL. Palestinian Landscapes” è un progetto collettivo di testi e immagini che ha per oggetto il muro di separazione costruito da Israele a partire dal 2002 lungo il confine con la Cisgiordania, e che misurerà 709 chilometri una volta terminato. Sarà lungo quatto volte il muro di Berlino e alto il doppio.
 
Il libro raccoglie 70 fotografie, scattate da sette fotografi, di cui sei palestinesi e uno tedesco, che interrogano il muro, la sua complessità e la sua violenza reale e simbolica e si interrogano sui suoi significati geografici, economici, sociali e culturali. Le immagini ritraggono il muro e la sua presenza/imposizione sul territorio palestinese e tra la popolazione che è stata costretta a farci i conti. Lo indagano in quanto ferita inferta al territorio e al paesaggio palestinese; intrecciano somiglianze e paragoni con altri muri ben più noti nella storia europea recente; lo interrogano come forma d’arte, chiedendosi se sia giusto esteticizzare un oggetto funzionale alla dislocazione, alla separazione, alla frammentazione.
 
Il libro è stato curato da Olivia Snaije e Mitchell Albert ed è stato pubblicato nel 2013 in inglese da Saqi Books, Londra e in francese da Les éditions Textuel. I fotografi che vi hanno partecipato sono: Taysir Batniji, Raed Bawayah, Rula Halawani, Noel Jabbour, Raeda Saadeh, Steve Sabella e Kai Wiedenhofer. I testi che fanno da corredo alle due edizioni sono di: Elias Sanbar, scrittore, ambasciatore della Palestina all'Unesco e direttore della Rivista di studi palestinesi, Raja Shehadeh, scrittore palestinese, Christine Leuenberger, sociologa specializzata sulle conseguenze sociali dell'edificazione del muro, Malu Halasa, giornalista,  Yaël Lerer, editrice, militante e scrittrice e Adania Shibli, scrittrice palestinese.

Copie del libro saranno in vendita presso il punto libreria allestito all’interno delle Manifatture Knos nei giorni del Festival.
 
// I FOTOGRAFI DELLA MOSTRA
 
Taysir Batniji // Muri di Gaza
«Ho realizzato la serie durante i primi mesi della seconda Intifada. Con il passare dei giorni,  le porte e i muri della città si erano trasformati in enormi tele con i ritratti dei martiri, e poi slogan, graffiti e poster di ogni genere». Ma poichè queste immagini sono di per sè destinate a sparire a causa dell'usura del tempo, il fotografo (Gaza, 1966) si è sentito interpellato a riflettere sul concetto di identità e dunque la serie di foto è testimone di una doppia sparizione: quella di chi ha trovato un riconoscimento nei poster affissi sui muri, e la seconda, dovuta alla cancellazione o sovrapposizione di altre immagini, altri martiri.
 
Raeda Saadeh //  Autoritratti
Una donna sotto occupazione che vive in un mondo che attacca i suoi valori ogni giorno è protagonista delle fotografie di questa artista palestinese nata a Umm al-Fahm nel 1977: una eroina va avanti con forza e perseveranza. Una leggera follia soffia sui suoi tentativi di sfuggire all'oppressione e di proteggere i suoi cari. Nonostante tutto, ella guarda al futuro con un sorriso.
 
Steve Sabella // Métamorphosis
Con la serie « Métamorphosis » (nel libro suddivisa in « Disturbia » e « Métamorphosis ») il fotografo (Gerusalemme, 1975) si interroga sull'apparente normalità data da una condizione di esilio che da transitoria, sembra essermi trasformata in permanente. L'artista indaga il rapporto tra forma e funzione, sguardo e percezione, stagnazione e trascendenza.
 
//INFO
 
La mostra KEEP YOUR EYE ON THE WALL è un evento speciale « OFF »  organizzato all’interno di Yalla Shebab Film Festival.
Yalla Shebab Film Festival 2015 – speciale Palestina // Visioni oltre il Muro è organizzato dall’Associazione MENA – Mille Eventi Nell’Aria con il finanziamento dell’ Apulia Film Commission. Il progetto è finanziato con risorse europee e rientra nell’attuazione degli interventi a titolarità regionale “Incremento dei flussi cine turistici tramite attività di promozione, comunicazione e attrazione troupe cinematografiche – 2014 – Promuovere Cinema (PRO.CINE)”, a valere sulle risorse FESR Azione 4.1.2.
 
Il festival si svolgerà dal 12 al 15 giugno 2015 presso i Cineporti di Puglia/Lecce e le Manifatture Knos, via Vecchia Frigole 34 (Lecce). L’ingresso alle proiezioni e agli incontri è gratuito.
 
// CONTATTI
 
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