Ultimi due appuntamenti del "Decalogo" al cinema ABC

Termina al cinema ABC di Bari la settimana dedicata al “Decalogo” di Kieslowski, curata dal Circuito D’Autore di Apulia Film Commission in collaborazione con la Cineteca lucana (info www.dautore.apuliafilmcommission.it).
Ancora per domani, mercoledì 23 gennaio, il cinema ABC di Bari ospiterà la formula “Coincidenze assolute: il Decalogo di Kristof Kieslowski”: il programma prevede la proiezione di due capitoli, uno di seguito all’altro, con inizio spettacoli alle 18.00 e alle 20.30 (biglietto giornaliero euro 6,50).
Domani, mercoledì 23 gennaio, saranno proiettati gli episodi 9° “Non desiderare la donna d’altri” e 10° “Non desiderare la roba d’altri”.
Nel 9° episodio la vicenda ruota attorno a un triangolo amoroso che ha per protagonisti una coppia sposata da tempo e un giovane amante.  Roman è un chirurgo che si reca dall'amico Mikolaj per essere sicuro di una diagnosi, la quale però viene confermata: Roman è totalmente impotente. La notizia sconvolge l'uomo, anche se la moglie Hanka lo assicura che questo non cambierà nulla fra di loro. Una telefonata strana, però, insospettisce Roman che, ben presto, si accorge che la moglie ha un amante: un ragazzo di nome Mariusz. Roman segue i due, raccoglie prove e li spia, apparentemente senza aver intenzione di fare nulla. Finché un giorno Hanka non si rende conto che la situazione è insostenibile, e decide di troncare la relazione con Mariusz.
Infine il 10° episodio racconta la storia singolare di due fratelli che, alla morte del padre, scoprono un piccolo grande segreto che questi custodiva. Artur e Jerzy sono due fratelli molto diversi fra loro: il primo è serio, posato e padre di famiglia; il secondo è uno spirito ribelle, cantante rock e scapestrato. I due si ritroveranno, dopo tanti anni, per il funerale del loro padre.
Quando però a visitare la casa del genitore, fanno una singolare scoperta: l'uomo viveva da anni in estrema povertà, eppure trovano centinaia e centinaia di francobolli in un armadio. Quando cercano di venderli per guadagnare qualcosa, fanno una scoperta ancor più incredibile: nel corso di 30 anni di vita il padre ha messo insieme una collezione che vale centinaia di milioni.