Torna “L’Edificio della Memoria - la rassegna”, tre incontri di cinema e giornalismo per gli studenti

Torna “L’Edificio della Memoria - la rassegna”, tre incontri di cinema e giornalismo per gli studenti

Tre incontri per riflettere attraverso il cinema e i libri nell’ambito de L’Edificio della Memoria, diventato progetto pilota della legalità per la Regione Puglia per volere di Michele Emiliano e su iniziativa di Stefano Fumarulo, dirigente della Sezione Sicurezza del cittadino e Antimafia Sociale della Regione Puglia, prematuramente scomparso nel 2017.

Centinaia di studenti guidati da magistrati, giornalisti e performer approfondiscono i temi della legalità nel corso di laboratori, incontri con testimoni, attori e registi. 

La mini rassegna dedicata agli studenti del progetto si terrà all’Anche Cinema di Bari, in collaborazione con l’Apulia Film Commission.

Si comincia l’8 marzo con il film “Nevia”, opera prima della regista Nunzia De Stefano, prodotta da Matteo Garrone. Sarà ospite l’attrice protagonista Valentina Apicella, che nel film interpreta Nevia, una ragazza di 17 anni che vive nella periferia di Napoli, in un quartiere dei tanti dove a fare da padrone è la mafia e dove nascere donna è quasi un peso, senza alcuna possibilità per un futuro migliore. Ribelle e caparbia, la ragazza non vuole arrendersi al triste destino che le offre il campo di Ponticelli. Sarà l’arrivo di un circo a spalancarle le porte verso nuove e improvvise possibilità.

Il 25 marzo appuntamento dedicato all’informazione la giornalista Michela Ventrella dialogherà con Valentina Petrini autrice di “Non chiamatele fake news” (ed. Chiarelettere). Un libro che racconta con passione e competenza un mondo troppo poco esplorato, anche attraverso testimonianze importanti, come quella di David Quammen, autore del libro Spillover che ha anticipato la vera natura della pandemia di Coronavirus, e di Avaaz, ong impegnata da anni contro la disinformazione.

Il 7 aprile gli studenti vedranno il film “Rosa Pietra” guidati dal regista Marcello Sannino, una storia di sopravvivenza quotidiana e proletaria: a Portici, alla periferia di Napoli, Carmela (Ivana Lotito) è una giovane madre sola che vive in condizioni precarie, sotto perenne minaccia di sfratto, insieme alla madre e alla figlia undicenne Maria (Ludovica Nasti). 

“La rassegna è un evento imprescindibile, rispetto alla formazione e ai continui incontri durante i quali gli studenti e le studentesse approfondiscono varie tematiche sulla legalità. – spiega Giancarlo Visitilli, presidente della cooperativa sociale “I bambini di Truffaut”, che organizza l’evento – Proietteremo film fuori dai circuiti e che è spesso difficile trovare al cinema, si crea un confronto diretto con le storie grazie anche alla presenza di attrici come Valentina Apicella o giornaliste come la Petrini. L’arma per cambiare se stesse e il mondo circostante, rappresentano ciò che di più credibile le giovani generazioni possiedono per continuare a credere nel possibile, probabile cambiamento”.

"Per Apulia Film Commission - commenta Simonetta Dellomonaco, presidente di Afc- la rassegna rappresenta un momento importante di riflessione e formazione attraverso il cinema sul principio di legalità. Ma la cosa più straordinaria è che queste tematiche, con l’ausilio di laboratori, incontri con testimonianze, attori e registi, sono aperti a giovani studenti di tutta la Puglia. Attraverso questo prezioso progetto, per il quale ringrazio vivamente Giancarlo Visitilli, si raggiungono diversi obiettivi. Infatti, oltre a portare gli studenti nel vivo del dibattito urgente sulla legalità,  l’immersione cinematografica contribuisce ad avvicinare i giovani al mondo della settima arte formando nuovo pubblico".

Tutti gli incontri sono alle ore 10 all’Anche Cinema di Bari.

L’Edificio della Memoria è costruito sulla base dell’Avviso n. 2/2017 -"CANTIERI INNOVATIVI DI ANTIMAFIA SOCIALE: EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA ATTIVA E MIGLIORAMENTO DEL TESSUTO URBANO" della Regione Puglia.