Registi Fuori dagli Schermi II/ Tsukamoto a Bari

Con le sue deliranti metamorfosi di corpi e identità, Shinya Tsukamoto tra gli autori più originali e influenti dell’ultimo cinema giapponese, arriva dall’estremo oriente per sconvolgere la nostra concezione di cinema.

Regista, montatore, direttore della fotografia, scenografo, soggettista, sceneggiatore, spesso anche attore dei suoi film, Tsukamoto con la sua presenzamartedì 30 al Cineporto inaugura la rassegna “Registi fuori dagli sche(r)mi #2”. Il programma della giornata prevede alle 16 la proiezione di “Tetsuo: The Bullet man” (2009) con la quale si chiude la trilogia cominciata con il primo “Tetsuo”; alle 18 “Vital” (2004) presentato nella sezione Orizzonti alla 61^ Mostra del Cinema di Venezia; alle 20 l’esclusivo incontro con Shinya Tsukamoto al quale intervengono i critici Bruno Roberti (Fata Morgana, Filmcritica) e Luigi Abiusi (Uzak, Filmcritica). Infine, chiusura con la proiezione, alle 21, di “Kotoko” (2011) e con il dj e video set curato da FrambulichCibele eOuterspace. Mentre alla Mediateca Regionale Pugliese saranno proiettati “Nightmare Detective” (2006) e “Nightmare Detective II” (2008), rispettivamente il 2 e il 3 maggio alle 18.
 
Con il suo primo lungometraggio “Tetsuo” (1989), Tsukamoto si è imposto sulla scena globale, rivoluzionando il modo di concepire, prima ancora che realizzare, film. Definitosi “figlio di Cronenberg”, influenzato soprattutto dal cinema di David Lynch e di John Carpenter, Tsukamoto ha sviluppato negli anni una poetica ed uno sguardo inimitabili.
 
Vincitore nel 2011 della sezione “Orizzonti” del festival di Venezia, “Kotoko” è la sua opera più recente. Il film ruota attorno al personaggio interpretato dalla cantante giapponese Cocco, una giovane madre affetta da disturbi psichici che la portano a vedere la realtà duplicata: ogni cosa nella sua mente si presenta con due sembianze, una negativa ed un’altra positiva. Sarà l’incontro con Kanaka, impersonato dallo stesso Tsukamoto, che le consentirà di superare l’abisso nel quale costantemente ricade e di rimpadronirsi della propria vita.
 
“Registi fuori dagli sche(r)mi #2”  attraverso proiezioni, incontri, una speciale master class (la terrà Todd Solondz il 14 maggio al Nuovo Splendor) e approfondimenti, vuole proporre un cinema anarchico, potente, incontrollabile con film per propria natura fuori dagli schemi di ordinaria formulazione, quindi fuori dai parametri di normale fruizione e per questo al di fuori dagli schermi della distribuzione italiana.
 
In cartellone proiezioni di film in esclusiva nazionale preceduti dall’incontro con il regista e i critici cinematografici: “Dark Horse” di Todd Solondz conDiego Mondella (14 maggio); “Les Eclats” di Sylvain George con Paola CassanoMassimo Causo (22 maggio); “El espiritu de la colmena” di Victor Erice con Luigi AbiusiLorenzo Esposito (30 maggio); “La leggenda di Kaspar Hauser” di Davide Manuli con Davide SilvestriGemma Adesso (4 giugno); “Low Tide” di Roberto Minervini con Andrea PastorDaniela Turco (11 giugno).
 
La rassegna organizzata da Apulia Film Commision, UZAKCaratteriMobili, è patrocinata dal C.U.T.A.M.C. - Centro Universitario per il Teatro, per le Arti visive, la Musica, il Cinema dell’Università degli Studi di BariAldo Moro”.
 
La rassegna “Registi fuori dagli sche(r)mi #2” è un’iniziativa cofinanziata dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale – Azione 4.3.1.
 
Info: www.apuliafilmcommission.itredazione.uzak@gmail.com.
 

One Response
  1. […] ieri sera a Bari presso il cineporto della Apulia Film Commission, in occasione della rassegna Registi fuori dagli schermi II, organizzata dalla rivista di critica cinematografica Uzak. Direttore artritico Luigi Abiusi, […]

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