"Avvistamenti Workshops" / 15 Luglio Cosimo Terlizzi



Il Cineclub Canudo, in collaborazione con Apulia Film Commission, Cineporti di Puglia\Bari e con il patrocinio dell’Assessorato al Mediterraneo, alla Cultura e al Turismo della Regione Puglia, organizza presso il Cineporto di Bari (Fiera del Levante, Lungomare Starita 1) a partire dal 15 luglio alle ore 20.00, il progetto Avvistamenti Workshops, a cura di Bruno Di Marino, Daniela Di Niso, Antonio Musci e Antonio Trimani, nell’ambito della dodicesima edizione della mostra internazionale del video e del Cinema d’autore Avvistamenti, che nelle passate edizioni ha ospitato nomi di rilievo nel panorama artistico internazionale.
Avvistamenti Workshops trae origine proprio dall’esperienza avviata in questi anni e dai rapporti di collaborazione che legano i numerosi autori ospiti di Avvistamenti al Cineclub Canudo e consiste nella realizzazione di cinque workshop gratuiti con artisti di prestigio internazionale, a cui saranno dedicate altrettante rassegne monografiche. Gli artisti invitati a condurre i workshop saranno:
Cosimo Terlizzi (15 e 17 luglio), Davide Pepe (22 e 24 luglio), Zbig Rybczynski (29 e 31 luglio), Peter Campus (13 ottobre), Pierre Coulibeuf (13 novembre).
La valenza formativa dei laboratori sarà amplificata dallo spessore artistico delle cinque rassegne monografiche, anch’esse a ingresso libero, dedicate ai suddetti autori, con la possibilità di fruizione pressoché integrale della loro opera e di dibattito con gli stessi, che presenzieranno alle proiezioni in sala.
Si tratta di un progetto articolato che si caratterizza  per la centralità della contaminazione tra video e cinema e per la scelta di autori che si caratterizzano per la sperimentazione e la ricerca di soluzioni estetiche e formali particolarmente innovative e per l’utilizzo pionieristico di strumenti e linguaggi legati alle nuove arti e tecnologie.
 
Si parte il 15 luglio alle ore 20.00 con la proiezione di corti, mediometraggi e videoclip, del periodo 1996-2013, di Cosimo Terlizzi, artista a tutto tondo, che sviluppa il suo lavoro attraverso l’uso di diversi media, dalla fotografia alla performance, alla video arte e le cui opere/film sono stati esposti/proiettati in numerosi musei, gallerie e festival di tutto il mondo. Alle 21.30 Terlizzi incontrerà il pubblico in una conversazione con Claudia Attimonelli e si terminerà con la proiezione del suo ultimo lungometraggio “L’uomo doppio”. Si prosegue il 17 alle 20.00 con la proiezione di “Murgia” e “SN via senza nome casa senza numero”, entrambi del 2008, per poi incontrare il pubblico alle 21.30 in una conversazione con Bruno Di Marino e terminare con la proiezione di “Folder”, lungometraggio del 2010.
Il secondo appuntamento è alle ore 20.00 del 22 luglio con la proiezione delle opere di Davide Pepe, artista indipendente che ha all’attivo numerosi cortometraggi, lavori di video danza e di video arte ed una lunga serie di collaborazioni internazionali con James Mackay (produttore di Derek Jarman), Lucio Dalla, David Tibet (Current 93), Steven Stapleton (Nurse with Wound), Andrew Liles e Diamanda Galás con la quale, ad aprile 2011, ha presentato, al Barbican Center di Londra, durante lo Spill Festival,  la prima mondiale della video installazione "SCHREI 27" realizzata con la sua collaborazione.
Alle 21.30 Pepe incontrerà il pubblico insieme al curatore della rassegna, Bruno Di Marino e a seguire ci sarà la proiezione di “Working around vice versa” del 2013. Il 24 alle 20.00 si riprende con la proiezione di cortometraggi del periodo 2004-2014, poi alle 21.30 un nuovo incontro con il pubblico a cui prenderanno parte Bruno Di Marino e Massimo Causo e si termina con la proiezione di “Soliloquy For Lilith - an electric painting for Nurse with wound” (girato durante il concerto il 23 settembre del 2009).
Il terzo appuntamento di luglio, a partire dalle ore 20.00 di martedì 29, è quello con il regista, Premio Oscar, Zbig Rybczynski, già ospite di Avvistamenti nel 2008. In programma alcuni dei suoi cortometraggi più importanti, tra cui lo stesso “Tango”, che gli valse l’Oscar nel 1983 ed il videoclip di “Imagine” di John Lennon. Rybczynski è considerato un vero e proprio pioniere della sperimentazione video e cinematografica, conduce una ricerca sulla visual image e sugli effetti speciali, che gli ha permesso di sviluppare proprie soluzioni nel campo della visualizzazione elettronica e software utilizzati nell’industria cinematografica e televisiva che hanno ricevuto numerosi brevetti in America. Alle 21.30 sarà possibile ascoltare e dialogare con il maestro Rybczynski in un confronto con Bruno Di Marino. Giovedì 31 si riprende alle 20.00 con la proiezione della  versione integrale di “L’Orchestre” del 1990 e del corto “The Vision” del 2010, realizzato in collaborazione con Dorota Zglobicka e si conclude alle 21.30 con il secondo incontro con il pubblico.
Avvistamenti Workshops proseguirà, dopo una pausa estiva, il 13 ottobre con l’artista americano Peter Campus, uno dei pionieri della video arte, tra i principali interpreti nel panorama mondiale contemporaneo ed il 13 novembre con Pierre Coulibeuf, artista plastico e cineasta, figura piuttosto atipica nel panorama internazionale, capace di confrontarsi con i diversi campi dell’espressione artistica (per info Tel/Fax: 080.9648653; Mob. 340.2215793 - 340.6131760; e-mail info@avvistamenti.itwww.avvistamenti.it).
 
Il Cineclub Canudo si costituisce nel maggio 2001 a Bisceglie con lo scopo di promuovere la cultura cinematografica ed il video d’autore. Il circolo del cinema, la cui attività è coordinata da Antonio Musci e Daniela Di Niso, è significativamente intitolato a Ricciotto Canudo, l’intellettuale pugliese nato a Gioia del Colle nel 1877, amico di Apollinaire e unanimemente considerato il primo “teorico del cinema”. Probabilmente più noto in Francia, dove visse e morì a Parigi nel 1923, è tra i primi a credere nel valore artistico del cinema e a teorizzare un’estetica del cinema in quanto sintesi di tutte le arti: sua è infatti la definizione del cinema come “settima arte”, che compare a partire dal 1911 in numerosi suoi saggi e articoli raccolti nel 1927 nel volume L'usine aux images (L'officina delle immagini. L’attività del cineclub spazia dalla produzione di cortometraggi, all’organizzazione di mostre, rassegne, cineforum, corsi di cinema e laboratori scolastici, sempre con l’obiettivo di promuovere la conoscenza dei nuovi linguaggi legati alle arti elettroniche e digitali. Particolarmente intenso e produttivo è l’impegno in ambito didattico con il progetto A,B,Cinema che ha visto la realizzazione di numerosi laboratori cinematografici nelle scuole dell’intera provincia e circa 70 cortometraggi prodotti, alcuni proiettati nell’ambito di importanti festival e concorsi nazionali riservati alle scuole. L’obiettivo di questi laboratori è promuovere la cultura cinematografica in ambito scolastico e sensibilizzare ad una diversa e più profonda consapevolezza nella fruizione di un film. Dal 2002 il Cineclub organizza la Mostra Internazionale del Video e del Cinema d’Autore Avvistamenti, realizzata con il patrocinio della Regione Puglia e del Comune di Bisceglie e con la collaborazione di numerosi enti ed istituzioni culturali nazionali ed estere. Fin dalla prima edizione essa è stata accolta con successo da critica e pubblico, divenendo ben presto un punto di riferimento internazionale per la ricerca e la sperimentazione in ambito video e cinematografico, ospitando nomi di rilievo nel panorama artistico internazionale, tra cui Peter Campus, pioniere della video-arte a partire dagli anni sessanta, Paolo Rosa, fondatore di Studio Azzurro, uno dei più importanti laboratori di sperimentazione visiva al mondo ed il regista polacco, Premio Oscar, Zbig Rybczynski.