Presentazione del corto “Farinelli Brosco” di Riccardo Cannone

Sarà presentato al pubblico il 27 marzo alle h 20.00 nella sala del Cinemars di Andria il film d’arte FARINELLI BROSCO, intitolato al più famoso dei castrati della storia del canto lirico.
 
Prodotto dall’Associazione Eclettica Cultura dell’Arte con la regia di Riccardo Cannone, il cortometraggio è stato Selezionato e sostenuto dall’Apulia Film Commission e cofinanziato dalla Banca di Andria-Credito Cooperativo, con il Patrocinio del Centro Studi Farinelli di Bologna e dell’ Università degli Studi di Bari
Alla proiezione di FARINELLI BROSCO (durata di 3’.50”) e del backstage (durata di  35’), seguirà una tavola rotonda sulla figura di Carlo Brosco, detto Farinelli.
Interverranno  il regista Riccardo Cannone, Paolo Porziotta, Banca di Andria (“Il testamento di Farinelli”), Maria Grazia Porcelli, Università degli Studi di Bari (“Censura religiosa e ambiguità di genere”), Don Luigi Renna (”L’Andria dei Carafa e gli albori di Carlo Brosco”), Stefano Porziotta, psichiatra (”Strada facendo: sublimando”) Giusy Caroppo, Eclettica cultura dell’arte (Oggetti filmici e arte contemporanea) Chiude Antonella Gaeta, Presidente dell’AFC.

FARINELLI BROSCO non è un docufilm, né un omaggio esplicito al Farinelli, quanto una sottile allusione a una pratica crudele, perpetrata su centinaia di bambini nel corso dei secoli, nella speranza di un destino migliore, rispetto alla tetra miseria nelle campagne italiane: un destino come Castrato sublime nei teatri d’Opera d’Europa e nelle chiese cattoliche.
Stratificazione di materiali eterogenei, attraversati dal filo rosso della fragilità dell’infanzia e della violenza sull’infanzia: di questo è fatto il cortometraggio che l’Associazione Eclettica_Cultura dell’Arte ha prodotto con la sceneggiatura e regia di Riccardo Cannone, la direzione della fotografia di Giulio Pietromarchi e il montaggio di Esmeralda Calabria.


Il film

Materiali scintillanti contribuiscono a esprimere il cupo disagio per un fenomeno orrendo quale la castrazione – l’evirazione di inconsapevoli ragazzi d’età prepuberale per evitare la mutazione della voce – iniziato alla fine del 1500 e che la Chiesa cattolica ha ufficialmente impedito solo nel 1902, dopo averlo tacitamente avallato per secoli. Per molti di quei bambini l’operazione ebbe un esito infausto.
Le immagini di una luminosa chiesa del XVIII° secolo. Il fragile corpo contemporaneo di bambino di undici anni. Una voce bianca di sottofondo, cosi straordinaria da meritare la composizione di un’opera nel ‘900.
La Chiesa è San Nicola Tremodiense, ad Andria, in Puglia. E’ la chiesa dove è stato battezzato nel 1705 Carlo Maria Michelangelo Brosco, che diventerà da adulto – famoso in tutto il mondo – “Farinelli”.
Le musiche sono un’inedita esclusiva: la voce bianca è quella di David Hemmings, indimenticabile attore protagonista del film Blow Up di Antonioni. Per Hemmings bambino il compositore Benjamin Britten scrisse Turn of The Screw, ispirandosi all'omonimo racconto di Henry James e l'opera, commissionata dalla Biennale, debuttò alla Fenice nel 1954 con lo stesso Hemmings nel ruolo del piccolo Miles. Il contenuto del canto, in lingua inglese, è di scottante attualità: è il racconto gotico di due fratellini, atterriti dal ricordo di molestatori adulti che li visitano dal regno dei morti.
Il cortometraggio, dopo l’anteprima, sarà diffuso attraverso il circuito cinematografico tradizionale e il web, rispettando l’anima no-profit e squisitamente culturale del prodotto. Si accompagneranno conferenze e convegni e partecipazioni a Festival e rassegne.
Grande interesse il lavoro ha già suscitato nella direzione del Festival della Valle D’Itria e richiesta ne è stata fatta fin d’ora per la preselezione ai RIFF Awards 2013, Festival del Cinema Indipendente di Roma, che prevede la promozione in circa 40 festival partner e, in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri, in 90 Istituti di Cultura Italiana nel Mondo.
Una produzione
ECLETTICA CULTURA DELL’ARTE
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