MipTV

Sono tornato stanotte dal MIP TV, il mercato dei diritti televisivi e dei format, delle fiction dei prodotti che riempiono i palinsesti della tv di tutto il mondo.
Era la mia prima volta per questo mercato che ho trovato molto interessante, perché si incrociano i produttori di contenuti in un momento iniziale della costruzione dei progetti, dunque non interessati solo a parlar di soldi, ma anche a capire la fattibilità di una ripresa in luoghi diversi da quelli che avevano magari inizialmente pensato.
Quindicimila accreditati, centinaia di espositori dai grandissimi (Freemantle, Miramax, Endemol, Beta, Mondo TV, Mediaset o Rai) ai più piccoli e associati fra loro (APT per l'Italia, ad esempio) sono i numeri di un mercato che procede lento, vista la crisi, ma che rappresenta l'unica vera possibilità di esistere per molti produttori indipendenti che sul proprio mercato nazionale chiudono in pareggio i conti dei propri progetti televisivi e su quello estero cercano le revenu sharing che consentono di svilupparsi.
E noi, come AFC, siam andati a testare le nostre capacità attrattive con ottimi riscontri: molti produttori europei ci hanno mostrato grande interesse e dunque è necessario insistere, quando si trovano conferme alle proprie intuizioni.
Per il futuro mi piacerebbe che anche i piccoli e giovani produttori pugliesi capissero le opportunità di partecipare a questi grandi mercati organizzati. Magari ne parlerò nell'assemblea di distretto "Puglia creativa" del prossimo 10 aprile. Forza Puglia!