"Le vacanze intelligenti" per sei giorni

Con “Ninotchka” di Ernst Lubitsch (1939), con Greta Garbo, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna si apre domani la nuova settimana de “Le vacanze intelligenti”, la rassegna  proposta per la quarta estate dal Circuito D’Autore Apulia Film Commission in collaborazione con la Cineteca lucana e con la stessa Cineteca di Bologna.
Domani quindi, alle 19.00 e alle 21.00, il cinema ABC di Bari ospita il film che fu lanciato con lo slogan “Garbo laughs” (“La Garbo ride!”), il ventitreesimo dell’attrice, scritto da Charles Brackett, Billy Wilder e Walter Reisch. Mandata in missione a Parigi per controllare l’operato di tre agenti sovietici, una rigida commissaria comunista russa si scioglie per i begli occhi di un settore aristocratico.
Mercoledì 16 per il ciclo sui documentari “Il testimone” sarà proiettato, alle 21.00, “The Unknow Know” di Errol Morris (2013), ritratto di Donald Rumsfeld, uno dei grandi architetti della guerra in Iraq. Rumsfeld entra in scena come scrittore/attore della propria vita leggendo tra le decine di migliaia di appunti annotati nel periodo in cui fu membro del Congresso, consigliere di quattro diversi presidenti e per due volte segretario della Difesa.
Giovedì 17 la sezione “Perle ai porci”, finestra su quei titoli bistrattati ora dal pubblico ora dalla critica, ci sarà alle 19.00 e alle 21.00 “A Venezia…un dicembre rosso shocking” di Nicolas Roeg (1973), con Donald Sutherland e Julie Christie, tratto da un racconto di Daphne Du Maurier. Dopo la morte della figlia, John Baxter e sua moglie Laura soggiornano a Venezia dove lui deve restaurare una chiesa. Lei incontra due sorelle di mezz’età, una delle due, veggente cieca, le dice che la loro figlia è felice dov’è, ma avvisa il marito su un grave pericolo incombente.
Il week end delle Vacanze intelligenti si conclude, venerdì 18 alle 21.00, con il ciclo “Sound & Vision” che prevede la proiezione del concerto di Morissey a Manchester e poi, sabato 19 e domenica 20 alle 19.00 e alle 21.00 con il cult “Il maratoneta” di John Schlesinger (1976), con Dustin Hoffam e Laurence Olivier. Qui uno studente universitario ebreo, tutto preso dalla sua tesi di laurea e dagli allenamenti per la maratona di New York, si trova suo malgrado coinvolto in un intrigo internazionale tra ex nazisti sadici e diamanti rubati.
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