"L'amore non perdona", opera prima di Stefano Consiglio, al cinema dal 9 aprile

Una storia d’amore “scandalosa”: a viverla una donna di quasi sessant’anni con un giovane arabo di trenta. Un affaccio sulle mille contraddizioni contemporanee e su un futuro del tutto imperscrutabile.
E’ quanto si racconta nel film “L’amore non perdona”, primo lungometraggio di finzione di Stefano Consiglio (già autore di numerosi documentari, tra cui “L’amore e basta”) che, a partire giovedì 9 aprile, sarà nelle sale distribuito da Parthénos. Interpretate della vicenda è Ariane Ascaride, attrice tra le più apprezzate del cinema francese (vincitrice del César per Marius e Jeannette e due volte candidata agli European Film Awards). Accanto all’attrice francese, l’attore tunisino Helmi Dridi (autore di corti e film per la tv francese) e Francesca Inaudi (“Ci vediamo domani”, “Femmine contro maschi”, “Noi credevamo”).
Girato interamente a Bari tra novembre e dicembre 2013, con un solo giorno di riprese a Tangeri (Marocco), il film è stato scritto da Stefano Consiglio e da Mimmo Rafele, sceneggiatore della serie “La Piovra 8-9-10”, “Paolo Borsellino” e dei film tv diretti da Gianni Amelio “La fine del gioco”, “La città del sole” e “I velieri”.
“L’amore non perdona” è una coproduzione Bibi Film, la società francese Babe Film e Rai Cinema, ed è stato realizzato con il sostegno di Apulia Film Commission.