La Fondazione AFC replica alla nota del consigliere regionale Rocco Palese

La Fondazione Apulia Film Commission replica alla nota del consigliere regionale Rocco Palese, capogruppo Pdl, relativa alla fiction “Tutta la musica del cuore”, andata in onda ieri in prima serata su Rai Uno e specifica quanto segue:
 
“La fiction “Tutta la musica del cuore”, girata fra Monopoli e i comuni limitrofi, ha richiesto 21 settimane di riprese, pari a sei mesi, cui se ne aggiungono due di preparazione, per un totale di otto mesi di lavoro nella nostra regione.
L’impatto sul territorio è stato pari a sette volte il contributo erogato ed è quindi il più alto impatto mai realizzato in Puglia, secondo quanto rilevato da uno studio della Fondazione Rosselli. L’Apulia Film Commission ha quindi totalmente assolto al suo compito statuario, ovvero quello di creare sviluppo sul territorio attraverso l’industria audiovisiva. L’Apulia Film Commission non si occupa di promozione turistica, non deve diffondere l’immagine di un territorio in senso turistico.
 
In merito poi alla qualità artistica della fiction e alla vicenda narrata, la Fondazione invita il consigliere Palese ad unirsi ai 5 milioni e 777mila italiani che hanno visto ieri la prima puntata, per scoprire il prosieguo di una storia che mette prima di tutto al centro la musica, la sua forza espressiva e la sua capacità di essere collante culturale e sociale. Il capogruppo Palese scoprirà un lieto fine che parla di successo, di affermazione degli artisti del Sud e di un Conservatorio che si trasforma in un polo di eccellenza.
 
Da ultimo il capogruppo Palese sbaglia a tirare in causa il Presidente Nichi Vendola che non ha alcun ruolo nella scelta e nella valutazione artistica dei progetti filmici che fanno richiesta di finanziamento e che vengono, come da statuto, valutati da una specifica commissione esaminatrice, composta da critici riconosciuti a livello nazionale e dai membri del consiglio di amministrazione di Apulia Film Commission”.