Iniziate le riprese del documentario "Il sogno e la materia" di Sebastiano Rizzo prodotto da HGV Italia

Iniziate le riprese del documentario "Il sogno e la materia" di Sebastiano Rizzo prodotto da HGV Italia

Sono iniziate oggi in Puglia le riprese del documentario “IL SOGNO E LA MATERIA” – prodotto da Nicolangelo De Bellis per HGV ITALIA (da sempre impegnata nella valorizzazione del territorio e dei beni culturali pugliesi), con la regia di Sebastiano Rizzo, un progetto scritto a quattro mani, oltre al regista, Corrado Azzollini, Andrea Ferrante e Luigi Dimitri. Nel cast Francesco Pannofino, Beatrice Giovani e Michele Piccolo. Le riprese saranno realizzate interamente in Puglia e i luoghi del racconto saranno l’Anfiteatro Augusteo di Lucera, il Teatro Cittadino di Noicattaro il più piccolo teatro all’italiana d’Europa, il Teatro Apollo di Lecce e il Teatro Piccini di Bari, con un’introduzione storica sul tema attraverso il Museo MArTA di Taranto e il Parco archeologico di Egnazia.

Per la presentazione alla stampa del progetto teatrale/cinematografico è stato scelto il Teatro Cittadino di Noicattaro per un omaggio a quello che viene considerato il teatro più piccolo d’Europa. Presenti oltre il regista Rizzo, il produttore De Bellis, l’attore Pannofino anche il sindaco di Noicattaro Raimondo Innamorato, l’assessore allo Sviluppo del territorio di Noicattaro Vito Santamaria, la dirigente delle attività teatrali del Teatro Pubblico Pugliese Giulia Delli Santi.

Il documentario esplorerà l'evoluzione dei teatri pugliesi dalla loro origine nell'antica Grecia, attraverso l'era dell'antica Roma, fino ai teatri contemporanei. Sarà un viaggio che valorizzerà e diffonderà la conoscenza dei teatri della nostra regione, attraverso un affascinante dialogo tra il racconto storico-architettonico di questi luoghi e la loro magia intrinseca, arrivando fino a raccontare il fermento culturale del teatro pugliese a partire dagli anni ’70 fino ad oggi, che ha visto il fiorire di un vero e proprio “movimento” teatrale con la nascita di compagnie e la sperimentazione di nuovi generi. Questa storia sarà restituita attraverso le testimonianze di alcuni dei suoi maggiori esponenti come Gianni Ciardo, Dante Marmone e Tiziana Schiavarelli, Paolo Panaro, Vito Signorile, Roberto Galano.

La poetica descrizione visiva di questi luoghi sarà accompagnata dal narratore Francesco Pannofino che ne racconterà la storia e l’architettura, mentre alcuni intermezzi del monologo tra Ermia e Lisandro in "Sogno di una notte di mezza estate" di William Shakespeare porteranno lo spettatore nella magia del teatro. Suoni avvolgenti e immagini dai colori caldi accompagneranno il pubblico nelle retrovie della storia, dell’arte e della scienza di cui il teatro rappresenta una sintesi armoniosa.

“Il progetto del documentario, perciò – spiega il regista Rizzo - nasce da racconto dei quattro teatri da parte di storici e assessori alla Cultura di Lucera, Bari, Lecce e Noicattaro, ma a questi quattro ingredienti, per evitare che diventasse il classico documentario sui teatri e perché avesse anche una chiave cinematografica abbiamo aggiunto Shakespeare che è il Teatro per antonomasia, ma anche l’artista locale che racconta il ‘suo’ teatro e la sua esperienza su quel palcoscenico”.

Un progetto nel quale crede da tempo il produttore De Bellis: “Il Teatro è una mia antica passione e ho sempre avuto il desiderio di tramandare alle future generazioni testimonianze visive di una storia che non è sempre molto nota, appunto quella dei teatri storici pugliesi, che sono soprattutto la testimonianza della sensibilità e dell’intelligenza di alcune comunità che nel passato hanno ritenuto che la prosa, ma la commedia in genere, fossero essenziali per la crescita anche sociale del proprio territorio”.
Un documentario con un attore d’eccezione che a Noicattaro ha svelato le sue origini pugliesi (mamma di Locorotondo e padre di Cisternino): “Ho abbracciato subito il progetto propostomi dall’amico De Bellis, perché mi sembra straordinario raccontare la storia dei teatri che sono il più antico mezzo di comunicazione. Il fatto che in Italia e nel mondo siano stati costruiti tanti teatri vuol dire che c’erano storie da raccontare e una cultura da far crescere e sviluppare, perché quando la gente va a teatro esce arricchita, sa qualcosa in più perché ogni spettacolo è anche informazione e un motivo di riflessione”.

A credere nel progetto è stato il Teatro Pubblico Pugliese, presente alla conferenza stampa con la direttrice Giulia Delli Santi: “Siamo stati felicissimi di aderire a questa iniziativa, perché è un progetto congeniale a quello che noi facciamo e per il ruolo che abbiamo. Il teatro è per noi importantissimo e il fatto che ci sia una produzione cinematografica che lo racconti attraverso una narrazione teatrale è per noi straordinario e non potevano non far parte del progetto dando per ora il patrocinio, ma in seguito seguiremo il documentario dal punto di vista teatrale”.

A fare gli onori di casa il sindaco di Noicattaro, Raimondo Innamorato: “Siamo onorati di ospitare nel nostro piccolo Teatro cittadino un grande attore come Francesco Pannofino e ringraziamo la produzione HGV e il regista Sebastiano Rizzo che hanno inserito il nostro piccolissimo teatro nel documentario ‘Il sogno e la materia’”.

“Il sogno e la materia” è realizzato con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, con il Patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese, con il Patrocino del Comune di Lecce, con il Patrocinio del Comune di Noicattaro e con la collaborazione del Comune di Bari. Il docufilm sarà distribuito da Draka Distribution.