“Il cinema ritrovato” nel Circuito D'Autore con “Gioventù bruciata”

É “Gioventù bruciata” di Nicholas Ray, con James Dean,  il titolo del nuovo appuntamento con il ciclo “Il cinema ritrovato”, curato dalla Cineteca di Bologna e proposto in Puglia dal Circuito D’Autore di Apulia Film Commission e a Ray è dedicato il ciclo di proiezioni che la Mediateca Regionale Pugliese proporrà da domani, mercoledì 5 novembre.
“Gioventù bruciata”, cult del 1955, sarà in proiezione: giovedì 6 novembre all’ABC di Bari (spettacoli h 17.30/19.30/21.30) e all’Opera di Barletta (spettacoli h 18:00/20:00/22:00); venerdì 7 novembre al Nuovo Splendor di Bari (spettacoli h 18:30/20:30/22:30) e al Garzia di Terlizzi (spettacolo unico h 21.15); lunedì 10 novembre al Db d’essai di Lecce (spettacoli h 19.00 e h 21.00) e giovedì 13 novembre al Metropolis di Mola di Bari (spettacoli h 18.50 e 21.10). Il film diventato espressione di una realtà generazionale, simbolo delle ribellioni giovanili, torna in una veste nuova, come uno dei "Classici ritrovati". Fin dai primi giorni di lavorazione il film di Nicholas Ray destava le perplessità del suo produttore, Geoffrey Shurlock: c'erano scene troppo violente e altre con una forte carica sessuale, l'immagine che ne veniva fuori della gioventù americana era tanto drammaticamente reale quanto lontana dalle rappresentazioni cui il pubblico era abituato. In Italia Gioventù bruciata non superò il giudizio della commissione di censura che impose la riduzione della scena girata sul piazzale del Planetario, dove James Dean e Corey Allen si sfidano a duello, e di quella precedente in cui il protagonista promette a Natalie Wood che non saranno più soli e la bacia. Ma è soprattutto sulla scena in cui Jim litiga con il padre che la commissione italiana si accanì esigendo il taglio.
“Rebel without a Cause” (questo il titolo originale) resta la rappresentazione hollywoodiana più emblematica della gioventù moderna, non più incarnata dalle presenze stereotipate di Shirley Temple e Mickey Rooney ma da creature fragili, tormentate e disorientate sulla soglia dell'età adulta. Nessun altro film seppe addentrarsi così tanto in questa tematica.
In omaggio quindi a Ray e al suo cinema, la Mediateca propone la rassegna “Lampi su Ray” che avrà il via domani e comincerà, alle 18.30, con il film “Lampi sull’acqua” che vede Ray attore protagonista e coregista insieme con Wim Wenders; giovedì 6 alle 18.30 tocca al suo film d’esordio “La donna del bandito” e infine venerdì 7 si chiude alle 19.00 con la sua ultima opera sperimentale, realizzata come insegnante di cinema insieme ai suoi studenti della New York State University di Bingghamton “Non possiamo tornare a casa”