L’Accademia del Cinema Ragazzi giunta al suo VI anno di attività presenta i nuovi cortometraggi realizzati dagli studenti realizzati durante il corso del precedente anno 2010.
In anteprima presso l’Auditorium della Scuola IQBAL di S. Pio alle ore 18.00 ci sarà la proiezione dei video che rappresentano il percorso compiuto dai ragazzi dei tre anni di corso.
I due video in programma sono "Maschere" e "Adagio", il primo racconta una storia sulle molestie subiste da una adolescente, il secondo narra la malattia di una bambina che lentamente si vede perdere tutti i capelli; storie tristi e forti , scritte dagli stessi ragazzi ad immagine di una infanzia e adolescenza dimenticata e violentata : è la voce di un mondo che spesso gli adulti dimenticano o che non vogliono conoscere; sono i racconti dei ragazzi che scrivono da una periferia come quella lontana di Enziteto e che hanno voglia di raccontare a tutti.
Nella stessa serata sarà presentato anche il cortometraggio "Desideri", realizzato dai ragazzi più piccoli, tutti provenienti dal quartiere S.Pio, dell’Accademia Junior: narra la storia di un gruppo di ragazze tra i 12 e i 14 anni, tra loro amiche, scoprono la storia familiare di una loro coetanea poco felice, nasce un’amicizia e una solidarietà che li porta verso i loro desideri nascosti.
A conclusione della serata una giuria composta da un gruppo di donne del quartiere S.Pio, consegnerà la targa miglior cortometraggio " Premio Mario Vitobello" – IV Edizione, un premio che nasce come riconoscimento al valore sociale dell’Accademia all’interno del quartiere.
L’Accademia nel quartiere S.Pio è diventata un vero e proprio luogo di vita e di aggregazione a cui ogni anno partecipano sempre più ragazzi, adolescenti e donne del quartiere che trovano nel luogo dell’Accademia uno spazio per incontrarsi e raccontarsi; si tratta di un progetto sociale che nel 2010 è stato sostenuto dal Comune di Bari, dalla Regione Puglia e dal Ministero dello Spettacolo, che utilizza la didattica del cinema e la produzione di video come strumento di integrazione e di crescita culturale degli stessi abitanti della zona.