Foggia Film Festival - ospite d'eccezione Mister Zeman per "Centravanti nato"

Terminano le sezioni competitive ma non le sorprese al Foggia Film Festival: martedì 12 aprile si svolgerà una serata interamente dedicata al documentario, un genere da riscoprire e a cui la kermesse ha dedicato ampia attenzione attraverso gli eventi speciali come quello che si svolgerà nella data suddetta presso la Città del Cinema: alle ore 19 nella sala 2 sarà proiettato "Centravanti nato" diretto da Claudio Guiducci, il film documentario dedicato all’ex calciatore Carlo Petrini in cui vengono rivissuti tutti i momenti salienti della sua carriera sportiva  - dal suo esordio in serie A con il Milan di Nereo Rocco– ai primi utilizzi del doping, da cui la sua vita sarà tragicamente segnata fino alla squalifica e all’interruzione dei suoi rapporti con l’ambiente calcistico.

Simbolo da sempre di una competizione sportiva sana, Zdenek Zeman è risultato essere l’ospite adeguato al tema affrontato nella pellicola di Guiducci: alle ore 18,30 il boemo, incontrerà  pubblico e reporter assieme al regista Gian Claudio Guiducci  sul red carpet allestito all’ingresso della Multisala per poi essere intervistato alle ore 20,30 nella sala 2 dal giornalista Mario De Vivo.
Avrà luogo sempre in data martedì 12 aprile la presentazione di una anteprima in Puglia, un'altra delle sezioni speciali con un unico appuntamento tra quelle della kermesse made in Capitanata: l’ospite della presentazione sarà il produttore cinematografico tra i più indipendenti e militanti nell’Italia degli ultimi anni, Mauro Berardi, che incontrerà il pubblico e i reporter sul red carpet allestito all’ingresso della Multisala alle ore 20,45. Seguirà alle ore 21 nella sala 3 l’intervista- conversazione con il produttore e alle 21,30 la proiezione del film documentario "RCL – Ridotte Capacità Lavorative" di Massimiliano Carboni con Paolo Rossi che approda con la sua troupe nella provincia napoletana per i sopralluoghi di un ipotetico film,  trenta giorni dopo il referendum (indetto e indotto dalla Fiat) sull'intesa tra azienda e sindacati per il piano di rilancio dello stabilimento a spese di "alcuni" (sostanziali) diritti dei lavoratori.  Incentrato sulla Fiat di Pomigliano

D' Arco, il film si colloca in un'adesione permeabile alla realtà osservata e ne assorbe il ventaglio complesso di umori, tinte, sfumature.  All'ombra del Vesuvio e lungo le strade, le vie e le piazze intitolate al Po, a Torino e all'Alfa, dove si consuma l'ennesimo crimine della globalizzazione, matura l'idea di girare un film di fantascienza, l'unico genere in grado di illuminare i coni d'ombra e di aderire agli incubi di un'epoca.

Le due proiezioni previste per la medesima giornata si collocano nell’ambito della rassegna "Lezioni di Cinema". Margherita Buy, come già annunciato, anticipa la sua partecipazione al 13 aprile 2011 per impegni di lavoro.