Focus su David Lynch per l'ultimo appuntamento del Loop Festival il 23 maggio al Cineporto di Bari

A pochi giorni dal ritorno in streaming mondiale della terza stagione del suo Twin Peaks, il Loop Festival dedica l'ultima serata dell'edizione 2017 a David Lynch, il geniale cineasta che ha mutato il modo di intendere il cinema, la televisione e la musica dei nostri giorni. Martedì 23 maggio (ore 21.00, Cineporto di Bari, ingresso gratuito) il festival diretto da Michele Casella compie infatti un'immersione nella musica composta e suonata proprio da Lynch, per un percorso audiovisivo che si spinge in una dimensione onirica, surreale, spesso geniale.
Mentre cresce l’attesa per il ritorno del telefilm che ha rivoluzionato la serialità televisiva degli ultimi decenni, il regista di Missoula (Montana) verrà raccontato attraverso i suoi album da solista, le sue collaborazioni per la produzione delle colonne sonore, i suoi lavori per le etichette discografiche più interessanti di questi anni. Una serata inevitabilmente legata al suo cinema e a scene che hanno marchiato a fuoco l'immaginario contemporaneo, con rimembranze sonore che vanno dallo shoegazing al dream pop, dall'hardcore al blues più eccentrico, dal suono obliquo al romanticismo malinconico.
A raccontare il David Lynch compositore ci saranno Michele Casella (Pagina99, La Repubblica XL) e Luca Valtorta (Robinson, La Repubblica): insieme attraverseranno i suoi album, i suoi video e le collaborazioni con Moby, Christa Bell, Sparklehorse, Lykke Li e tanti altri.
Il Loop Festival è un'iniziativa realizzata dalla Fondazione Apulia Film Commission e Pool, nell'ambito del progetto Cineporti di Puglia, finanziata a valere su risorse della Regione Puglia e Unione Europea con fondi POR Puglia 2014-2020.
Un viaggio audiovisivo che esplora cinque esperienze sonore di fondamentale rilievo internazionale, quelle di Nick Cave, Mogwai, Chemical Brothers, David Lynch e della scena BAM, la Black American Music di New York. Attorno ad esse Loop coordina un approfondimento dinamico sui registi, le tecniche e gli immaginari sviluppati nella loro videografia, affiancando nomi di straordinario interesse come Spike Jonze, Michel Gondry, Jonathan Glazer, Sophie Muller, Mark Cousins, Brian Griffin, Iain Forsyth, Jane Pollar e molti altri.