Pagherei per assistere agli Stati generali dell'audiovisivo convocati dal Centro nazionale di cinematografia francese su input della ministra Filippetti.
Dall'utile particulare, dalla singola rivendicazione di un produttore, la politica d'oltralpe ha il coraggio di portare l'intero settore a discutere in via generale dell'intero comparto.
Ecco, dunque, come si governa!
"Il prossimo 23 gennaio si terranno gli Stati generali del cinema francese organizzati dal Cnc (Centre National du cinéma). Sono stati richiesti dal ministro della cultura Aurélie Filippetti in seguito alle polemiche sollevate nei giorni scorsi dall’articolo del produttore Vincent Maraval che ha criticato gli eccessivi salari degli attori francesi in relazione agli incassi dei film e ha stigmatizzato anche alcuni meccanismi del finanziamento pubblico alla produzione attraverso il Centre National du cinéma. In Francia, cinema, tv, home video e Internet, che utilizzano a diverso titoli i film, devolvono parte del loro fatturato al Cnc che a sua volta ridistribuisce le risorse economiche a tutti i soggetti della filiera audiovisiva." (Box Office)
Fonte: CNC