Allacciate le cinture

Allacciate le cinture

di Ferzan Ozpetek

Nell'arco di tredici anni, a partire dai duemila, in una Lecce che scopre il piccolo grande boom economico pugliese, due giovani autoctoni (agli antipodi per estrazione sociale, convinzioni ideologiche, aspirazioni e frequentazioni) si odiano, si amano, si tradiscono, fanno esperienza della dolore e dell'ombra della morte, insomma vivono.
Lei si chiama Elena, di buona famiglia, con ambizioni imprenditoriali, abbandonati gli studi si mette a fare la cameriera, divertita dalla cosa e dal sogno di mettere su un locale tutto suo, spalleggiata dall'amico Fabio, gay e fantasioso. Lui si chiama Antonio, proletario da cartolina, fa il meccanico, è omofobo, ma ha una solida cultura del corpo con tanto di tatuaggi che rasentano la vertigine dell'osso sacro, vagamente razzista, insomma non un buon partito per una ragazza borghese di provincia. I due, fatalmente, si incontrano e si scontrano in una giornata di pioggia, sotto la pensilina densamente affollata di una fermata dell'autobus. Scatta la scintilla che lavora sui contrari.A

Produzione: R&C Produzioni e Faros Film in collaborazione con Rai Cinema
Distribuzione: 01 Distribution
Sceneggiatura: Gianni Romoli, Ferzan Ozpetek
Cast: Kasia Smutiak, Francesco Arca, Carolina Crescentini, Elena Sofia Ricci, Carla Signoris, Luisa Ranieri, Giulia Michelini
Nazionalità: Italia


Location: Lecce
Finanziato da: Apulia National Film Fund