Al via le riprese in Puglia del documentario "Nino" di Walter Fasano dedicato all'universo artistico di Nino Rota

Al via le riprese in Puglia del documentario "Nino" di Walter Fasano dedicato all'universo artistico di Nino Rota

Da lunedì 5 maggio a Bari e in Puglia, iniziano le riprese del documentario “Nino” di Walter Fasano. La conferenza stampa sul set, invece, si terrà martedì 13 alle 11 nel foyer dell’Auditorium Nino Rota al Conservatorio Niccolò Piccinni di Bari. All’incontro saranno presenti il regista Walter Fasano, i rappresentati delle Istituzioni, del Conservatorio Piccinni e della Fondazione Apulia Film Commission.

Nino Rota, primo italiano a vincere il Premio Oscar per la Miglior Colonna Sonora (per “Il Padrino Parte II”), è stato un prolifico compositore di musica per il cinema: raffinato e al tempo stesso capace di entrare in profonda sintonia emotiva con il pubblico di tutto il mondo, Rota ha scritto temi memorabili per Francis Ford Coppola (“Il Padrino”, “Il Padrino Parte II), Luchino Visconti (“Il Gattopardo”, “Rocco e i Suoi Fratelli), King Vidor (“Guerra e Pace”), Mario Monicelli (“La Grande Guerra”), FrancoZeffirelli (“La Bisbetica Domata”, Romeo e Giulietta) e naturalmente Federico Fellini, con cui ha avuto un lungo sodalizio artistico musicando ogni suo film. “Lo Sceicco Bianco”, “I Vitelloni”, “La Strada”, “Le Notti di Cabiria”, “La Dolce Vita”, “8 e ½”, “Giulietta degli Spiriti”, “Satyricon”, “Roma”, “Amarcord”, “Il Casanova”, “Prove d’orchestra: pronunciare questi titoli vuol dire immediatamente ricordarne la melodia. Oltre al suo straordinario contributo per il cinema (centocinquanta film musicati), che gli è valso non solo l’Oscar ma anche un Golden Globe, un BAFTA, un Grammy e un David di Donatello, Rota ha composto opere, balletti e decine di altre composizioni orchestrali, corali e da camera, collocandolo fra i maggiori compositori del Novecento Italiano.

Raccontare la sua storia significa comporre un ritratto ricco e sfaccettato della sua personalità unica, fatta di musica, emozioni e cultura. Ed è anche un modo per ripercorrere alcuni dei momenti più iconici della storia del cinema, in cui la colonna sonora diventa parte essenziale del racconto. Il film si snoda tra materiali d’archivio suggestivi e interviste coinvolgenti a grandi protagonisti del cinema e della musica internazionale, che con lui hanno lavorato o ne sono stati profondamente influenzati tra cui il regista Park Chan-Wook, il compositore Premio Oscar Alexandre Desplat e il direttore d’orchestra e arrangiatore vincitore di sette Grammy Award Vince Mendoza. Ricostruzioni video e fotografiche realizzate ad hoc evocheranno alcuni momenti salienti della vita del maestro.

“Nino” è una produzione Be Water FilmSugar PlayAdler Entertainment, I Diavoli in collaborazione con Rai Documentari e con il contributo di Apulia Film Fund di Apulia Film Commission e Regione Puglia a valere su risorse del POR Puglia FESR-FSE 2014/2020, ed è prodotto da Mattia Guerra per Be Water Film, Filippo Sugar Elisabetta Biganzoli per Sugar Play, Marco Colombo per Adler Entertainment e Marco Morabito (candidato all’Oscar per “Chiamami con il tuo nome”). La produzione esecutiva del documentario è a cura di Adler Entertainment, mentre al cinema sarà distribuito da Be Water Film.

Note di regia

La musica di Nino Rota è talmente straordinaria che farne un film è un gesto semplice, è sufficiente fare spazio alla musica: questo meraviglioso mistero creativo ed espressivo si incarna allora nell’arte e nella vicenda biografica di un uomo che sin da giovane età mostra di conoscerne i segreti più profondi. “Emulo di Mozart”, viene definito quando dirige un Oratorio di sua composizione a soli undici anni, portato in trionfo da un pubblico incuriosito ed adorante: ed è solo l’inizio di una parabola artistica straordinaria che attraversa il Novecento dall’inizio fino al 1979, anno della sua improvvisa scomparsa. Ricostruirne la vita vuol dire raccontare un uomo immerso nella musica e devoto ad essa: cordiale ma riservato, notoriamente svagato quanto fermo nelle proprie convinzioni, Rota è famoso per il suo eccezionale lavoro per il cinema (che fu causa di biasimo da parte di chi vedeva e colonne sonore come espressione musicale minore) ma il suo repertorio è in realtà vastissimo e di qualità straordinaria, ed è tuttora uno dei compositori italiani più eseguiti al mondo. Dopo Milano e Roma scelse di vivere a Bari, città per la quale sarà incredibile motore di crescita. Il film racconta un uomo a tratti inafferrabile nella sua essenza, di grande profondità, che tramite la musica ha cercato di esprimere la bellezza della vita e l’importanza di un costante anelito di crescita e consapevolezza personale.

Walter Fasano (Bari,1970) è montatore, sceneggiatore e regista, noto soprattutto per la sua lunga collaborazione con Luca Guadagnino. Il loro sodalizio artistico ha avuto inizio con il film d’esordio di Guadagnino, “The Protagonists”, montato da Fasano, e si è sviluppato attraverso titoli di grande rilievo come “Io sono l’amore” (di cui è anche co-sceneggiatore), “A Bigger Splash”, “Chiamami col tuo nome” (montaggio e co- sceneggiatura) e “Suspiria”.

Come montatore, ha lavorato a oltre cinquanta progetti per registi come Park Chan-WookDario ArgentoTrudy StylerFerzan Ozpetek e i fratelli D’Innocenzo. Come regista il suo documentario “Bertolucci on Bertolucci” (co-diretto con Luca Guadagnino) è stato presentato in anteprima alla Berlinale del 2013 e il suo lavoro più recente, “Pino”, dedicato all’artista Pino Pascali, ha vinto il premio come Miglior Documentario al Torino Film Festival 2021, ricevendo il plauso unanime della critica. Cineasta pluripremiato, Fasano ha vinto il David di Donatello per la Miglior Sceneggiatura con “Chiamami col tuo nome”, film che ha ottenuto quattro nomination agli Oscar, vincendo quella per la Miglior Sceneggiatura Non Originale, e per lo stesso film ha vinto il Nastro d’Argento per il Miglior Montaggio.

BE WATER FILM

Be Water Film, parte del gruppo Be Water, produce e distribuisce film, serie e documentari nati da una continua ricerca dei contenuti più rilevanti per il mondo di oggi e dalla stretta collaborazione con i migliori talenti italiani e internazionali. La società ha prodotto film e format di successo come la commedia natalizia “Cortina Express” con Christian De Sica e Lillo Petrolo e il format televisivo “Barbero Risponde”, con il celebre storicoAlessandro Barbero, in onda ogni mercoledì su La7. Ha distribuito in sala titoli di grande impatto come “Il segreto di Liberato” e “Longlegs”.

SUGAR PLAY

Sugar Play è una società di produzione audiovisiva nata all’interno del gruppo Sugar, storica casa editrice e discografica italiana attiva dal 1932. Sugar Play crea e sviluppa film, serie, documentari e podcast che traggono ispirazione dalla musica e dalle sue storie.

Radicandosi nelle tematiche e nei linguaggi contemporanei, Sugar Play dà vita a uno spazio in cui musica e cinema si fondono in narrative ibride e originali, valorizzando nuovi talenti anche al di fuori del panorama cinematografico tradizionale, con l’obiettivo di portare al centro le storie ai margini del mondo della musica.

Il gruppo Sugar è inoltre titolare di uno dei più ampi e prestigiosi cataloghi di musica da film italiani e francesi: il catalogo CAM Sugar, fondato a Roma nel 1959, che vanta colonne sonore di maestri come Nino Rota, Ennio Morricone, Piero Piccioni, vincitori oscar come Riz Ortolani e molti altri.

ADLER ENTERTAINMENT

Fondata a Milano da Marco Colombo nel 2013, Adler Entertainment opera nella produzione e distribuzione di film e documentari. In poco più di un decennio ha portato nelle sale oltre 80 titoli e firmato la produzione di più di 20 lungometraggi. Recentemente ha intensificato l’impegno produttivo, ottenendo riconoscimenti nei principali festival internazionali come ad esempio “L’ultima notte di Amore” di Andrea Di Stefano (Berlinale 2023) e “Bones and All” di Luca Guadagnino (Mostra di Venezia 2022).

I DIAVOLI

I Diavoli è una società di produzione fondata da Guido Maria Brera coinvolta anche nella realizzazione della serie Sky Original “Diavoli”, con Alessandro Borghi e Patrick Dempsey, tratta dall’omonimo romanzo di Guido Maria Brera. La società è partecipata all’80% da Be Water Film.