Al via la rassegna "Orizzonti": incontri, performance, masterclass e i documentari di Internazionale in scena tra Spazio13 e il Cineporto di Bari


Il giornalista siciliano Paolo Borrometi, direttore della testata d’inchiesta “La Spia” e, recentemente, al centro della cronaca per le intercettazioni di conversazioni tra mafiosi che progettavano un attentato nei suoi confronti, sarà il primo ospite della rassegna “Orizzonti”, in programma giovedì 10 alle 18 presso lo Spazio 13 a Bari (via Colonnello de Cristoforis 8).
La rassegna, promossa da Apulia Film Commission col supporto del Comune di Bari e ANCI e curata dall’associazione culturale Ondocks, prevede 10 appuntamenti da giovedì 10 maggio a venerdì 1 giugno tra Spazio 13 e Cineporto di Bari, il cui tema è dedicato a chi vive per raccontare storie e per riflettere sul presente, attraverso documentari internazionali, incontri, performance e masterclass.
 
A inaugurare la manifestazione, quindi, sarà l’incontro-confronto tra i giornalisti Marilù Mastrogiovanni e Paolo Borrometi, i quali discuteranno sul tema del “Diritto di sapere” e su come la loro professione ha influito sulle scelte di vita personali, portando la prima a dover lasciare la propria terra e il secondo a vivere sotto scorta per le ripetute minacce di morte. All’incontro seguirà il live set del romano Cobol Pongide, che suonerà i suoi brani elettronici, dream pop, composti con vecchi giocattoli, computer Anni ‘80 e macchine analogiche.
Al centro della rassegna ci saranno le proiezioni al Cineporto di “Mondovisioni – I documentari di Internazionale”, una selezione di otto documentari provenienti dai festival più importanti al mondo e presentati in anteprima italiana a Ferrara durante il Festival di Internazionale. Ad aprire le proiezioni della rassegna, venerdì 11 al Cineporto di Bari, saranno due film: “Free lunch society” di Christian Tod (alle 19) e “An insignificant man” di Khushboo Ranka Vinay Shukla (alle 21).
La prima è una pellicola che racconta di come, fino a pochi anni fa, il salario di cittadinanza era considerato utopia mentre oggi è diventato oggetto di dibattito politico e scientifico. La seconda, invece, è una cronaca del debutto del Partito dell’Uomo Comune (AAP) nella politica indiana, guidato dall’attivista anti-corruzione Arvind Kejriwal, dal quale è possibile evincere parallelismi sorprendenti con la parabola del Movimento 5 Stelle.
La rassegna proseguirà per tutto il mese di maggio, con delle masterclass aperte al pubblico sul cinema documentario e si concluderà venerdì 1 giugno con l’incontro sul tema “Il Diritto di raccontare" tra il giornalista Livio Costarella e il regista e scrittore Gabriele del Grande, che racconterà la sua esperienza al confine tra Siria e Turchia scritta nel suo nuovo libro “Dawla”. A seguire, sarà messo in scena lo spettacolo teatrale “Hijra” di Nicola Valenzano, che sarà presentato in anteprima italiana dopo il suo recente debutto in Giordania al Festival di Amman “Arts Carnival-Civilizations Forum”.
 
Il programma si completa con le proiezioni al Cineporto di “Stranger in Paradise” di Guido Hendrikx e “The workers cup” di Adam Sobel (giovedì 17 alle 19 e alle 21 al); “Jaha’s promise” di Patrick Farrelly Kate O’Callaghan e “Entre os omen de bem” di Caio Cavechini e Carlos Juliano Barros (giovedì 24 alle 19 e alle 21); “Brexitannia” di Timothy George Kelly e “Boiling point” di Elina Hirvonen (giovedì 31 alle 19 e alle 21). Tutti i documentari in prima serata della rassegna Mondovisioni saranno seguiti da skype call con i registi, i produttori o i protagonisti dei film, con cui sarà possibile dialogare. Venerdì 18 alle 18 a Spazio 13, sarà presentato in off screen “Mum I’m sorry” di Martina Melilli a cui seguirà l’incontro con Gabriele Proglio e Angelo Romano.
Infine, le masterclass in programma alle 10 a Spazio 13: “Essere camaleonte: regia, produzione, fotografia” (giovedì 24) con Lorenzo Cioffi, “Produzione e mercati internazionali” (venerdì 25), con Elena Filippini e L’esperienza registica per il film “La Convocazione (sabato 26), con Enrico Maisto.
“Orizzonti” è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Patto per la Puglia – Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2014-2020 nell’ambito dell’intervento “Viva Cinema – Promuovere il cinema e valorizzare i Cineporti di Puglia”.