Apulia Film Commission, attraverso Apulia Development Fund, finanzia lo sviluppo della sceneggiatura di due soggetti: “Sangue amaro” e “Polvere rossa”. Finanziate, inoltre, altre tre produzioni attraverso Apulia National Film Fund, il fondo per le produzioni cinematografiche da realizzarsi in Puglia.
Bari e Taranto al centro di due storie dai forti tratti sociali, intrise di un’umanità dolente. Una è “Sangue Amaro”, un viaggio all’interno del contraddittorio microcosmo sociale di Bari vecchia visto attraverso gli occhi dei bambini, spesso destinati a combattere guerre ereditate dagli adulti. Scritto da Francesco Lopez, Massimo Ruggero e Alessandra Recchia, il soggetto è tratto dal libro “O sangue amare - Le stagioni dell’anima” di Adele Dentice.
“Polvere rossa”, invece, è il titolo del soggetto presentato da Marco Amenta, autore del film “La siciliana ribelle” (2009), opera prima presentata al Festival del film di Roma. Il regista e produttore palermitano racconta, attraverso le vicende di tre protagonisti, il martirio dall’inquinamento ambientale provocato dall’Ilva e la difficile realtà in cui vive la città di Taranto.
“Sangue Amaro” (prodotto da Oz Film) e “Polvere rossa” (prodotto da Euro Film) sono i primi due soggetti selezionati per Apulia Development Fund, il nuovo fondo istituito dall’Apulia Film Commission e destinato allo sviluppo di progetti di sceneggiature originali o adattate da opere letterarie di particolare rilievo culturale, sociale e territoriale, ambientate in Puglia. Questo nuovo sostegno di sviluppo, che eroga contributi diretti a sostenere fino al 50% del budget, tende a favorire la realizzazione di progetti filmici nella Regione e a sostenere i talenti pugliesi della scrittura audiovisiva, contribuendo così alla diffusione delle identità culturali e creative pugliesi.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Apulia Film Commission riunitosi giovedì 7 marzo 2013, per la prima tranche del nuovo fondo, ha scelto due storie, su 13 progetti presentati, fortemente legati al territorio e contraddistinti da temi dal respiro universale. I due soggetti selezionati, ottengono 15mila euro ciascuno per lo sviluppo della sceneggiatura per un totale di 30mila euro.
Il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Apulia Film Commission ha, inoltre, vagliato i sette progetti filmici presentati per i finanziamenti 2013 dell’Apulia National Film Fund (fondo per le produzioni cinematografiche da realizzarsi in Puglia), bando a sportello che garantisce sostegni automatici e aperti tutto l’anno, fino a esaurimento della dotazione finanziaria. Di questi hanno ottenuto il contributo tre produzioni: un documentario, un cortometraggio e un fuori formato (cinque concerti di musica sacra), per un investimento totale pari a 32.771 euro.
“Evangelizzare con la cultura” di Luciano Salvemini, ottiene 10.580 euro per 4 giorni di girato a Bari. Si tratta di un fuori formato che comprende la registrazione di cinque concerti di musica sacra, prodotto dall’Auditorium Diocesano Vallisa e distribuito dal canale Sat2000.
Il documentario “Da Foggia alla libertà” (Movie&Mapping) diretto da Niki Dell’Anno, invece, racconta la storia dei bombardamenti subiti dalla città di Foggia e la sua ricostruzione. L’opera ottiene un finanziamento di 14.191 euro per quattro giorni di riprese tra Foggia e Lucera.
E’ basato sul legame imprescindibile e invisibile tra una madre ed un figlio, il cortometraggio “Vivaldi” di Mauro Magazzino (produzione Maguffin). Al film breve vengono erogati 8mila euro per 2 giorni di lavorazione a Crispiano, in provincia di Taranto.
Come da regolamento, la valutazione consultiva della qualità artistica è stata affidata a due critici cinematografici: Alessandra Nenna e Alberto Pezzotta. Al Consiglio di Amministrazione di AFC, invece, spetta il giudizio complessivo dell’opera filmica.
La Fondazione Apulia Film Commission comunica, inoltre, che il termine di scadenza della nuova tranche di finanziamenti per Apulia Development Fund è fissata al 31 maggio 2013.