La regista Chiara Bellosi a Bari per la proiezione di “Calcinculo”, film inserito all’interno della rassegna “Registi Fuori Dagli Sche[R]mi”

La regista Chiara Bellosi a Bari per la proiezione di “Calcinculo”, film inserito all’interno della rassegna “Registi Fuori Dagli Sche[R]mi”

Reduce dal Festival di Berlino dello scorso febbraio e dal successo del film precedente “Palazzo di giustizia” (2020) - anch’esso in concorso prima a Berlino, poi alla Festa del Cinema di Roma-, arriva a Bari una delle registe di maggiore talento del cinema italiano, Chiara Bellosi. La regista sarà presente, giovedì 7 luglio alle 20.30, all’Arena dell’Apulia Film House di Apulia Film Commission con il suo film “Calcinculo”, un’occasione per soffermarsi sui temi fondamentali quali l’adolescenza e la cultura gender. Insieme a lei il direttore artistico della rassegna, nonché critico per il Manifesto e direttore di uzak.it, Luigi Abiusi e la giornalista de il Manifesto Cristina Piccino. Ingresso libero fino ad esaurimento posti. 

“Calcinculo” è il nome gergale di una giostra che gira in tondo: ci si spinge, appunto come ci si calciasse, con l'obbiettivo di arrivare in alto e afferrare il pennacchio posto su un trespolo. Questa immagine funziona da metafora – tra queer e infanzia controversa – delle vicende presenti nel film di Chiara Bellosi, la quale gira unfilm sospeso, sofferto e libertario al tempo stesso.  

Un film di grande poesia, sostenuto da attori in stato di grazia (soprattutto Andrea Carpenzano), che apre uno sguardo luminoso e tenero sull’identità femminileo forse qualcosa di più: la possibilità di nuove identità, la possibilità di una nuova vita nonostante la rudezza del mondo.  

Storia di un’amicizia – tenera e ruvida – tra esseri emarginati o solamente, loro malgrado, marginali: una ragazzina corpulenta alla ricerca di un minimo di autostima e la gestrice di un tiro al bersaglio in un luna park. Lo sguardo di Chiara Bellosi apre squarci sulle psicologie e sulle fisionomie, sulle periferie e le strade in fuga, fino ai campi abbandonati che comunque continuano a fiorire.     

La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.