Il regista Juan Pablo Richter, martedì 10 maggio al teatro Kursaal Santalucia di Bari, per “Registi fuori dagli scheRmi”

Il regista Juan Pablo Richter, martedì 10 maggio al teatro Kursaal Santalucia di Bari, per “Registi fuori dagli scheRmi”

Dopo aver attraversato l’oscura vitalità dell’ultima opera di Abel Ferrara, la rassegna “Registi fuori dagli scheRmi” continua la sua esplorazione del cinema contemporaneo, questa volta in collaborazione con il Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina (FESCAAAL). Martedì 10 maggio alle 20.30 al teatro Kursaal Santalucia a Bari, infatti, tocca a “98 segundos sin sombra” del regista boliviano Juan Pablo Richter, tra gli autori sudamericani più talentuosi in circolazione. Insieme al regista intervengono il direttore artistico Luigi Abiusi, Cristina Piccino (Il Manifesto) e Annamaria Gallone, direttrice del FESCAAAL.

È un film sul tempo, quest’opera seconda di Richter, sulla materialità del suo scorrimento nella mente di un'adolescente alle prese con la scuola, gli amici, la famiglia e l'amore nella Bolivia degli Anni ‘80. La durata è inscritta dentro l'inquadratura, tramutata in uno spazio vivace eppure rigoroso, costruito grazie ad un utilizzo accorto del linguaggio audiovisivo, attraverso cui la realtà prende corpo, diventa materia e sembra espandersi nella dilatazione temporale.

Nella solitudine della sua adolescenza, scandita in ore e minuti, la protagonista Genoveva cerca di sopravvivere alle suore a scuola, a compagni di classe ostili, genitori disperati e uomini armati, in un luogo dominato, come ripete costantemente, da “droghe e mediocrità”. Finché qualcosa o qualcuno non interviene a cambiare per sempre la sua vita.

L'ingresso è libero fino a esaurimento posti e in ottemperanza ai protocolli anticovid.

La rassegna “Registi fuori dagli Schermi” è finanziata da Regione Puglia e Fondazione Apulia Film Commission a valere su risorse del Patto per la Puglia FSC 2014/2020, nell’ambito dell’intervento Apulia Cinefestival Network 2019/2020.