Massimo Fersini dopo aver vinto il The Indie Award torna in America e porta a casa il prestigioso The Accolade.
Il talento pugliese, Massimo Fersini, si aggiudica un nuovo, prestigioso, riconoscimento internazionale: The Accolade Award, "il PREMIO DEI PREMI" delle produzioni indipendenti, ambito dai filmaker di tutto il mondo.
L’Accolade è una competizione tra premiati nei settori cinematografico, televisivo, e dei media creators, assegnato a coloro che hanno dato importanti contributi ai cambiamenti sociali e agli sforzi umanitari.
Fersini è stato l’unico italiano a vincere nella categoria dei film d’eccellenza. Alla domanda dei giornalisti: "Che impressione ha avuto degli Stati Uniti?" Il regista salentino ha risposto: "In America qualcuno dice "Si può fare", e qualcosa si fa. In Italia tutti dicono "facciamo" ma nessuno fa niente.

La storia
La storia narra di due amici, Massimo e Willy, (Massimo Fersini, Mirko Bruno) e del viaggio avventuroso che compiono alla ricerca di un misterioso "bottino" e di sé stessi. I due propongono ad un boss (Deborah Malatesta) di finanziare il progetto di un videogame, ma vengono derisi. Durante il viaggio che li riporterà a casa, incontrano due ragazze (Elena Arvigo, Anais Rean) con cui trascorrono una notte di passione sulla spiaggia. Al risveglio trovano un uomo morto (Giuseppe Scarpitta) che lascia pensare si tratti di un extracomunitario. Le ragazze vogliono andare via ma sulla schiena del malcapitato notano un tatuaggio con simboli tribali simile al totem del loro videogame. I ragazzi con disappunto e rabbia vogliono rompere l'indifferenza della gente e svelare il mistero del totem.