Terminate le riprese de "La vita in comune" di Edoardo Winspeare

Il nuovo film di Edoardo Winspeare, “La vita in comune” è ambientato in una dimensione reale e fiabesca al tempo stesso.
La storia si svolge nel Comune immaginario di Disperata, dove un sindaco malinconico e poeta (Gustavo Caputo) trova consolazione agli attacchi di tutti i consiglieri, compresa Eufemia (Celeste Casciaro), di cui è segretamente innamorato, facendo volontariato in carcere. Lì il suo più attento allievo è Pati Rrunza, pregiudicato, temuto e rispettato nel paese, ex marito di Eufemia e padre di Biagetto. Biagetto e lo zio Angiolino, delinquente di piccolo cabotaggio, guardano a Pati come a un eroe. Ma che succede se Pati si converte alla poesia? E che c’entra papa Francesco con il progetto di uno zoo?
 
Prodotto da Saietta Film (Edoardo Winspeare, Gustavo Caputo, Alessandro Contessa) con Rai Cinema e scritto dallo stesso Winspeare e Alessandro Valenti, il film ha lo stesso team e quasi lo stesso cast che hanno decretato il successo di “In grazia di dio” al Festival di Berlino 2014, segnale forte dell’attaccamento del regista alla sua terra e alle sue radici da cui trae forza il suo lavoro.
 
Direttore della fotografia è Giorgio Giannoccaro, scenografa Sabrina Balestra, montatore Andrea Facchini, aiuto regista Miguel Lombardi e organizzatore generale Ferdinando Cocco. Gli altri attori sono: Claudio Giangreco, Antonio Carluccio, Davide Riso, Lamberto Probo, Giorgio Casciaro, Alessandra De Luca, Anna Boccadamo.
 
Il film, che si è girato per cinque settimane tra Tiggiano, Corsano, Gagliano del Capo, Salve, è realizzato in associazione con la Banca Popolare Pugliese e Oaks Estate, in collaborazione con Tea Time Film e col supporto dell’Apulia Film Commission.
 
Come per "In grazia di dio" fondamentale è l'apporto e la sponsorizzazione di aziende locali che credono nei temi del film e nella vivacità culturale apportata nel territorio. Curiosità: la troupe - abbracciando l’idea del film di “vita in comune” – ha alloggiato nelle case dei paesi coinvolti nelle riprese, condividendo, anche fuori dal set, la vita quotidiana delle piccole comunità del Capo di Leuca.