PugliaGreenHour: la danza, la musica, la filosofia e il teatro nei parchi regionali


Nel segno del rispetto per l’ambiente e per i suoi ritmi naturali, tra danza, musica, filosofia e teatro. Si muove in questa direzione la rassegna "PugliaGreenHour" organizzata dal Teatro Pubblico Pugliese nell’ambito del PO Fesr 2007_13 dedicato alla Valorizzazione del territorio e delle risorse culturali e ambientali attraverso lo spettacolo tra le azioni affidate dalla Regione Puglia, Assessorato al Mediterraneo, Cultura e Turismo.
Tre diverse location tra il brindisino, l’alta murgia e la capitanata, in parchi regionali ed aree protette, saranno animate nei week end del 22-24 giugno, 29 giugno – 1° luglio e 6 – 8 luglio, con spettacoli di danza, passeggiate naturalistiche, letture e concerti.
Virgilio Sieni con lo speciale progetto "Dialoghi sul corpo", Peppe Servillo con il concerto spettacolo "Memorie di Adriano", Pacifico e il suo nuovo disco, Giovanni Lindo Ferretti con "Bella gente di Appennino" e Moni Ovadia con la Stage Orchestra saranno alcuni dei protagonisti dei numerosi eventi che si terranno sempre al tramonto, quando ancora si può godere della luce del sole.
"PugliagreenHour" si apre il 22 giugno alla Masseria Giummetta a Montalbano di Fasano. Qui, in collaborazione con il Consorzio di gestione del Parco Naturale Regionale "Dune costiere da Torre Canne e Torre San Leonardo" e con le Cooperative Serapia e Thalassia, partirà il progetto della compagnia Virgilio Sieni "Dialoghi sul corpo", prodotto in Puglia e promosso nell’ambito del PO Fesr 2007/2013 asse IV Investiamo nel vostro futuro.
Il progetto "Dialoghi sul corpo" si articola in tre giornate, al tramonto, in tre diversi luoghi del Parco Regionale delle Dune Costiere di Ostuni. Ogni giorno, all’imbrunire, il pubblico scoprirà un luogo diverso, attraverso un percorso guidato, dei camminamenti nella natura, in una sorta di preparazione alla visione prima della performance, che consiste in un incontro tra musica, danza, filosofia e natura. Ogni serata vedrà la sua conclusione con la visione di un’esperienza significativa e simbolica: la presentazione di un’azione coreografica a cura di Virgilio Sieni e interpretata da giovani danzatrici e donne sessantenni provenienti dal territorio pugliese. L’attenzione verrà riportata al gesto poetico inteso nella sua natura migratoria, da uomo a uomo, da un’età all’altra. La trasmissione del gesto poetico.
Dialoghi sul corpo si propone quindi come progetto site specific a tutti gli effetti: la scelta di dar vita ad un percorso artistico ambientato nel Parco Regionale delle Dune sul "Litorale brindisino", intorno all’antica via Traiana, dove si concentra il maggior numero di olivi monumentali, alle lame e alla costruzione neolitica del Dolmen di Montalbano, nasce da una riflessione che dalla natura del territorio ci porta verso il senso di svelamento del paesaggio attraverso i gesti poetici dell’uomo intesi come tramite verso la salvaguardia del territorio.
Nei "corridoi ecologici" rappresentati dalle Lame, luogo tracciato da oliveti storici dove la presenza dell’uomo appare come una ricchezza inesauribile, il coreografo Virgilio Sieni ha rintracciato l’habitat naturale per dislocare il progetto Dialoghi sul corpo_ natura, danza e filosofia.
Il lavoro (una produzione Virgilio Sieni Accademia sull’arte del gesto all’interno del progetto internazionale Arte del gesto nel Mediterraneo) è inteso come una riflessione critica sul territorio per salvarlo, preservarlo, curarlo e usarlo come bene comune. Tutto tende verso l’idea di svelamento: le pratiche poetiche come assorbimento e comprensione del territorio, supportate però anche dalla magia della musica e delle note di artisti di fama internazionale, virtuosi dello strumento che arricchiranno ulteriormente il percorso studiato da Virgilio Sieni per il nostro territorio. A riguardo ci saranno infatti il contrabbassista londinese John Edwards, uno dei musicisti più richiesti sulla scena inglese anche per le sue capacità improvvisative; Mats Gustafsson tra i massimi esponenti della scena avant/improv-jazz nordeuropea e Ok Kyung Lee, violoncellista coreana che riesce a fondere jazz e musica contemporanea.
Il programma sarà quindi così articolato: il 22 - Masseria Giummetta a Montalbano – alle 18.00 ci sarà il camminamento Nell’oliveto millenario e alle 19.00 la performance di Virgilio Sieni, con il contrabbassista londinese John Edwards, seguita dalla conversazione con l’antropolgo Marco Aime; con la partecipazione di Grazia De Carolis e Erika Di Carlo. Il 23 – Masseria Scategna di Ostuni – alle 18.00 la passeggiata Alle pendici delle Murge, mentre alle 19.00 la performance di danza con Ramona Caia e Simona Bertozzi assieme al sassofonista svedese Mats Gustafsson, seguiti dalla conversazione con il filosofo Giangiorgio Pasqualotto. Con la partecipazione di Francesca Palazzo e Barbara Mazzetta; il 24 – Masseria L’Ovile di Ostuni – alle 18.00 la passeggiata Nella lama di Lamacornola e alle 19.00 la performance di danza con Jari Boldrini, Nicola Cisternino e Daniele Ninarello insieme con il violoncellista coreana Ok Kyung Lee , seguiti dalla conversazione con i filosofi Federico Ferrari e Maurizio Zanardi. Con la partecipazione di Maria Sabatelli e Palmiriana Sibilia. Dialoghi sul corpo è in collaborazione con Gianfranco Ciola, agronomo, lo stesso Maurizio Zanardi, consulente per la filosofia, Giuseppe Vigna, consulente musicale. In collaborazione con il Museo laboratorio di arte contadina - Associazione Presepe Vivente Pezze di Greco.
La partecipazione agli eventi del 22, 23 e 24 giugno è gratuita e a numero limitato: è necessario prenotarsi chiamando la Coop. Serapia al numero 328.647.47.19 o scrivendo a info@cooperativaserapia.it.
Il week end successivo, "PugliagreenHour" si sposta nell’alta Murgia e propone la sezione "Echi di storia, battiti d’ali e riverberi della natura nelle terre di Federico II" realizzata in collaborazione con l’Agenzia Puglia Imperiale Turismo del Patto territoriale Nord barese –Ofanto e con Puglia Sounds.
Venerdì 29 giugno il primo appuntamento è nell’azienda agrituristica Sei Carri nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia (sp 234, contrada Finizio – Andria), dove alle 17,30 ci saranno i "Laboratori del pane e del formaggio e le passeggiate in calesse all’ombra di Castel del Monte e alle 19 Peppe Servillo con "Memorie di Adriano – Canzoni del Clan di Adriano Celentano", spettacolo concerto prodotto dall’Ater in cui il leader degli Avion Travel si presenta insieme con Fabrizio Bosso (tromba), Javier Girotto (sax), Rita Marcotulli (pianoforte), Furio Di Castri (contrabbasso) e Mattia Barbieri (batteria).
Dopo aver affrontato il repertorio di Frank Zappa e quello di Domenico Modugno con "Uomini in Frac", l’ensemble si cimenta nell’esplorazione di un altro grande personaggio della musica italiana, Adriano Celentano, interprete e compositore che con il Clan ha tracciato un’impronta profonda nella storia della musica italiana adattando il rock di Elvis Presley e il soul di Wilson Pickett e Ben King al sound italiano. "Una carezza in un pugno", "Storia d’amore", "Azzurro", "Stai lontana da me", "Sognando", "Sei rimasta sola" sono solo alcuni brani del Molleggiato che Peppe Servillo e il suo entourage reinterpretano in chiave jazz per raccontare il mondo di oggi.
Il giorno dopo, sabato 30 giugno, "PugliagreenHour" arriva nella Zona Umida di Capitanata (Trinitapoli). Qui alle 17.30 ci sarà il percorso naturalistico con avvistamenti "Bagliori e battiti d’ali sull’acqua nel regno del Fenicottero rosa, mentre alle 19.00 si esibirà in concerto Pacifico, fresco di pubblicazione del nuovo disco "Una voce non basta", nel quale l’artista ha scelto di duettare con artisti quali Samuele Bersani, Malika Ayane, Manuel Agnelli e Cristina Donà.
L’appuntamento è organizzato in collaborazione con Città di Trinitapoli, Centro di educazione ambientale "Casa di Ramsar" di Trinitapoli e Airone onlus.
Il Parco archeologico e naturale di San Leucio ( strada Vicinale Santa Lucia - Canosa di Puglia) farà invece da scenario alla serata di domenica 1° luglio. Dopo il percorso storico "Lungo l’Ofanto, tra storia, natura e sapori antichi" (alle 18.00), Raiz e i Radicanto si esibiranno alle 19.00 in un concerto dedicato alla presentazione del nuovo disco "Casa". Un’esibizione per presentare la metafora di un luogo di musica immaginaria mediterranea, meticcia, dove ci s'incontra per scambiarsi atmosfere e sensazioni. Un concerto nuovo, potente e raffinato al tempo stesso, in cui l'universo sonoro della voce di Raiz s'intreccia agli echi delle corde, delle pelli e dei papiri che formano gli strumenti dei Radicanto.
La partecipazione agli eventi è gratuita e a numero limitato: è necessario prenotarsi chiamando il n° verde gratuito di Puglia Imperiale 800-356020 o scrivendo a info@pugliaimperiale.com.
Sarà invece in collaborazione con Legambiente e FestambienteSud l’ultimo segmento di "PugliagreenHour", in programma dal 6 all’8 luglio.
Venerdì 6 luglio location esclusiva sarà il Santuario di San Michele a Monte Sant’Angelo, dove nel pomeriggio alle 17.30 si comincerà con una passeggiata sulla via dei pellegrini e in serata si proseguirà – alle 20.00 – con il misticismo di Giovanni Lindo Ferretti che proporrà il recital per voce e violino "Bella gente d’Appennino". Diviso in capitoli ognuno dedicato a una lettera dell’alfabeto ("D come dimora"; "C come cavallante"; "I come incarnazione"; ecc.), "Bella gente di Appennino" racconta le gesta quotidiane della sua famiglia, gente cresciuta in povertà, costretta a emigrare spesso in America, il loro ritorno a casa, i valori forti con cui queste persone si sono confrontate, quelli di un'etica basata su lavoro, sacrifico e fede.
Lavori umili, amori sinceri, passioni forti, ad esempio lo zio Archimede cacciatore di orsi in Alaska e morto sbranato proprio da un orso. Ma anche gli animali, i cavalli di cui Ferretti è tutt’oggi grande appassionato e allevatore.
Il 7 luglio nel Parco archeologico di Monte Saraceno (Mattinata) alle 17.30 ci sarà la visita guidata alla necropoli Dauna e alla natura di Monte Saraceno e alle 19.30 l’esibizione del quintetto femminile Hulan, proveniente dalla Mongolia che proporrà la performance "Tenger Minii". Il concerto è un viaggio nella spiritualità del popolo mongolo, con una formazione tutta al femminile composta da quattro musiciste, un cantante, tre ballerine, attraverso le spettacolari danze eseguite con costumi e suggestivi mascheroni e accompagnate dai strumenti e brani di musica mongola. Le otto artiste gettano uno sguardo sulla storia millenaria delle religioni del proprio popolo e dei popoli con cui sono venuti in contatto nei secoli, attente e rispettose delle fonti, ma libere nel comporre un affresco dove l’unico scopo è quello di rappresentare un messaggio di pace, di tolleranza e di rispetto reciproco, con dolcezza e poesia.
L’ultimo appuntamento, domenica 8 luglio, sarà all’Abbazia di Santa Maria di Pulsano (Monte Sant’Angelo): alle 17.30 si comincerà con la visita guidata alla natura sacra dei valloni e alle 20.00 si concluderà con Moni Ovadia e la Stage Orchestra, impegnati nel concerto "Oltre i confini: Ebrei e Zingari", che prende il titolo dall’omonimo disco edito da Promo Music Records. Sul palco, con Ovadia, Paolo Rocca (clarinetto), Ennio D’alessandro (clarinetto), Albert Florian Mihai (fisarmonica), Marian Serban (cymbalon), Marin Tanasache (contrabbasso). "Oltre i confini: Ebrei e Zingari" è un concerto-spettacolo che fonde i ritmi e le melodie zingare e klezmer con le storie e i canti di rom, sinti ed ebrei. "I racconti ebraici saranno pochi e mi sono serviti da volano per narrare di queste culture e tradizioni", annota Ovadia. Scopo è raccontare in musica la storia di un popolo che ha condiviso con quello ebraico due millenni di persecuzioni, sino al tragico epilogo durante il Nazismo. "Le vicende dei due popoli si intrecciano e viaggiano parallele", dice Ovadia. "Rom ed ebrei sono popoli dell’esilio, ma mentre i secondi sono entrati nei salotti della società, i primi hanno continuato a essere ciò che erano: genti senza confini, con il culto della vita e della libertà, che mai hanno conquistato o pensato di conquistare qualcuno"
La partecipazione agli eventi è gratuita, a numero limitato: è necessario prenotarsi chiamando FestambienteSud allo 0884.56.51.80 o inviando una mail a info@festambientesud.it.