Presentazione della 36° edizione "Festival della valle d'Itria"

L’Agis Puglia e Basilicata saluta con entusiasmo la 36^edizione del "Festival della Valle d’Itria", presentato dall’assessore regionale Silvia Godelli, insieme con tutti i soggetti coinvolti.
"Grazie alla tenacia, alla perseveranza, alla voglia di sfida in un momento così delicato per il mondo della cultura in Italia e alla cura della Fondazione Paolo Grassi e nello specifico del suo presidente il professor Franco Punzi, il Festival quest’anno sembra trovare nuova linfa e motivazione. Stiamo vivendo un situazione particolarmente problematica: i tagli alla cultura e la scomparsa di istituzioni storiche vanno minando il nostro patrimonio, ma percepire l'ottimismo e l'entusiasmo comunque alla base di questa nuova edizione del festival non può che essere da sprono a proseguire con impegno e perseveranza" osserva il presidente delle delegazione di Puglia e Basilicata, Giancarlo Castellano.
"Riconosciamo il merito del lavoro di tutti e accogliamo con favore la proposta di Punzi, tra l’altro nostro vice presidente vicario che questa mattina ha sollecitato lo stesso assessore Godelli a convocare in autunno una "conferenza di servizi" che riguardi l’intero settore spettacolo in Puglia. E proprio sull'intero settore, condividiamo l'opinione del professor Punzi, attento nel ricordare quanto il Festival della Valle d'Itria e tante altre istituzioni musicali pugliesi, abbiano bisogno di una realtà come il Teatro Petruzzelli, fonte di sinergie e stimoli. Necessario quindi non solo alla città di Bari, ma alla regione e al Paese tutto" dichiara Castellano.
Rispetto alle scelte artistiche, "la nuova direzione del maestro Triola, seppur nel rispetto delle tradizioni, porta una ventata di freschezza segnata tanto dalle regie cui sono stati affidati gli allestimenti, quanto dalla scelta di rafforzare la programmazione con i linguaggi del cinema e dell’arte visiva" ha osservato Francesca Rossini, direttore dell’Agis Puglia e Basilicata.
Alla luce di queste considerazioni, l’Associazione fa il suo in bocca al lupo al festival e rinnova tutta la stima e l’apprezzamento per il lavoro condotto fino ad oggi.