Presentata la settima edizione del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere in programma dal 4 al 20 aprile

Si è tenuta oggi, giovedì 29 marzo alle ore 11.00 in Mediateca Regionale la conferenza stampa di presentazione della settima edizione del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere.
L’edizione 2018 del Festival è organizzata dal DISUM Dipartimento di Studi Umanistici e dal CISCuG Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere dell’Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”, con il sostegno della Regione Puglia, Fondazione Apulia Film Commission e CORECOM Puglia, nonché con il patrocinio dell’Ordine dei giornalisti di Puglia e dell’associazione Punti Cospicui: la settima edizione del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere si svolgerà dal 4 al 20 aprile NEL SEGNO DELLE MIGRAZIONI, con un programma fitto di seminari ed eventi e ricchissimo di ospiti presentato stamattina in Mediateca dall’ideatrice e direttrice del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere Francesca R. Recchia Luciani che ha annunciato i protagonisti del festival e il programma che si svolgerà a Bari tra il 4 e il 20 aprile presentando inoltre la pubblicazione dedicata a questa settima edizione del Festival da parte dell’Indice dei libri del mese.
GLI INTERVENTI
La consigliera politica del Presidente per l'attuazione del Programma, Regione Puglia Titti De Simone ha sottolineato come “è un piacere ed è una necessità sostenere un programma così ricco, un festival unico nel mezzogiorno. Dobbiamo sforzarci come Ente Regionale di sostenere e dare a questo tipo di manifestazioni la possibilità di una progettualità a lungo termine”. Il direttore del Dipartimento turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio della Regione Puglia Aldo Patruno ha precisato: “Non è una partnership formale ma sostanziale questa, è fondamentale recuperare uno sguardo femminile su temi così urgenti e centrali nella nostra società, temi come l’integrazione e la migrazione in cui lo sguardo dominante è quello della paura e della diffidenza,
Sono due i grandi pregi di questo Festival: affrontare questioni scomode e farlo lontano da ogni tipo di retorica” queste le affermazioni del direttore del DISUM Dipartimento di Studi Umanistici di UniBA Paolo Ponzio sostenute dalle parole della la coordinatrice del CISCuG Centro Interdipartimentale di Studi sulla Cultura di Genere di UniBA Rosa Gallelli: “credo che questo Festival rappresenti pienamente la visione multi-prospettica del nostro centro interdipartimentale: all’insegna dello sconfinamento di linguaggi, istituzioni; qui i confini diventano un’occasione di slancio e superamento”.
La direttrice del Festival ha sottolineato l’importanza della presenza di Co.Re.Com e Ordine dei Giornalisti come un’occasione di riflessione sul linguaggio e la comunicazione rispetto ai grandi temi dell’attualità, a riguardo sono intervenute Marigea Cirillo, componente del Comitato regionale per le comunicazioni (Co.Re.Com.) della Regione Puglia che ha sottolineato: “è un onore partecipare a questo progetto che ha una natura così innovativa e multidisciplinare” e la consigliera regionale dell’Ordine dei giornalisti della Puglia Rossella Matarrese che ha dichiarato come “iniziative si questa portata sono fondamentali perché mettono in relazione le istituzioni;” sottolineando come “il linguaggio è importantissimo e non dobbiamo dimenticare che parole come ‘migrazione’ e ‘ integrazione’ sono femminili …”; a chiudere la conferenza l’intervento di Clarissa Veronico per Punti Cospicui che “data la sofferenza del settore che afferisce allo spettacolo dal vivo” partecipa quest’anno sostenendo il progetto del Festival delle Donne e dei Saperi di Genere non con il progetto CORPI MIGRANTI “un’occasione di riflessione sui cammini delle donne che attraversano le nostre città”.
Durante la conferenza è stato proiettato un breve intervento del presidente della fondazione Apulia Film Commission Maurizio Sciarra impossibilitato a raggiungere la conferenza orgoglioso della programmazione e degli ospiti che anche quest’anno arriveranno a Bari in occasione del Festival e una dichiarazione di Giandomenico Vaccari, vicepresidente e delegato alle attività del Centro Studi Ricerca e Formazione dell’Apulia Film Commission, che ha sottolineato quanto questa manifestazione “conferma la comune sensibilità e attenzione che accomuna Centro Studi e Festival intorno alle tematiche più rilevanti e più urgenti del mondo contemporaneo…
 
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