Nuova settimana al cinema ABC di Bari per la rassegna “Le vacanze intelligenti” curata per il terzo anno dal Circuito D’Autore di Apulia Film Commission, in collaborazione con la Cineteca lucana e con la direzione artistica di Angelo Ceglie (direttore di D’Autore).
Domani, martedì 16 luglio, si comincia con il ciclo “Famiglie” che proporrà il drammatico “Festen” (Danimarca, 1998) di Thomas Vinterberg, con Ulrich Thomsen, Henning Moritzen e Thomas Bo Larsen. Qui una grande famiglia dell'alta borghesia danese si riunisce per festeggiare il 60° compleanno del patriarca. Durante il pranzo Christian il primogenito, pronuncia un discorso in cui denuncia il comportamento pedofilo e incestuoso del padre, accusandolo di essere responsabile del recente suicidio della sorella. Cruda e feroce rappresentazione della famiglia, all’interno della quale la festa si presenta come occasione per la resa dei conti in cui affiora una verità autodistruttiva capace di dar corpo ai fantasmi psicologici e sociali e fare uscire gli scheletri dall'armadio.
Mercoledì 17 luglio per il ciclo “Strange stars” è la volta di una pellicola italiana: “La Balia” (Italia, 1999) di Marco Bellocchio, con Fabrizio Bentivoglio, Valeria Bruni Tedeschi, Maya Sansa, Pier Giorgio Bellocchio e Michele Placido. Ambientato a Roma nei primi anni del Novecento, il film ha al centro della storia il professor Ennio Mori e sua moglie Vittoria. I due hanno appena avuto un bambino, il parto è stato molto difficile e questo mette in crisi il loro rapporto. Il neonato non si attacca al seno e Vittoria comincia a sentire un distacco dal figlio, che si traduce in una sostanziale mancanza d'amore. Mori si decide allora a prendere una balia che farà sprofondare in una crisi profonda Vittoria. Ispirato alla novella di Luigi Pirandello, “La Balia” è poi riadattato all’intreccio di tensioni emotive e psicologiche che caratterizza il cinema di Marco Bellocchio.
Giovedì 18 luglio per il ciclo “Talento sprecato” ci sarà “L’età acerba” (Francia, 1994) di André Téchiné, con Elodie Bouchez, Gaël Morel, Stéphane Rideau. Nel 1962, quando la guerra d'Algeria è al termine, nel liceo di una cittadina francese del Sud-ovest arriva il pied noir Henri che con il suo oltranzismo suscita le ire di Maïté, figlia di un’insegnante comunista, ma anche la gelosia di Serge, figlio di contadini italiani immigrati, e il turbamento di François, il più bravo della classe, che sta scoprendo la propria omosessualità. I rapporti, i conflitti, gli amori fra quattro ragazzi descritti con tenerezza e leggerezza, e dettati dalla nostalgia e dal ricordo di uno dei momenti più struggenti della vita: l’adolescenza.
La settimana de “Le vacanze intelligenti” si concluderà con “L’odio” di Mathieu Kassovitz, venerdì 19, e “I vestiti nuovi dell’imperatore” di Alan Taylor, sabato 20 e domenica 21.
Il biglietto d’ingresso è di 3 euro; spettacoli alle 19.00 e alle 21.00.
Info dautore.apuliafilmcommission.it
