"Non sono una signora" il workshop di fotografia a Lecce

Si tiene il 17 e 18 novembre e il 1° e il 2 dicembre ai Cineporti di Puglia\Lecce il workshop di fotografia “Non sono una signora”, curato da Alessia Rollo nell’ambito del progetto “Essere donne: racconti, sogni, visioni” promosso da PAZ società cooperativa in collaborazione con Centro Studi Kairòs e Apulia Film Commission.
Nell'ambito delle arti visive la donna è e continua spesso ad essere rappresentata, secondo alcuni stereotipi che non fanno altro che rafforzare i modello mentali esistente nella società circa il genere femminile. Lo scopo di questo laboratorio è compiere una piccola indagine in ambito fotografico per individuare tali stereotipi, legati soprattutto alla dimensione domestica, per ricreare delle immagini che riflettano sui ruoli e le identità della donna in ambito contemporaneo, rompendo tali schemi per offrire allo spettatore una riflessioni su tali cliché. Dopo due lezioni teoriche in cui saranno visionati lavori fotografici contemporanei che ricalcano gli stereotipi femminili, altri invece che tendono a scardinarli, si proporrà alle partecipanti un lavoro pratico che rifletta su un preconcetto della donna in ambito domestico. Gli scatti dovranno essere delle "messe in scena" il cui soggetto non sarà la donna ma un uomo, invitato a provare sulla propria pelle la sensazione di essere "costretto" a ruoli, identità, posizioni non innate biologicamente ma volute dalla società.
Le foto saranno poi esposte il 12/13/14 dicembre in occasione della rassegna di racconti, sogni, visioni, Alice e le altre.
I pomeriggi ai Cineporti di Puglia\Lecce saranno arricchiti dalla presenza delle registe: Alina Marazzi, Diana Dell'Erba, Elisa Mereghetti, Carlotta Piccinini, Caterina Gerardi, Claudia Mollese e Paola Manno, testimoni e rappresentanti dell'universo femminile, che attraverso il proprio lavoro e la propria esperienza, si fanno portatrici di un interessante punto di vista. La programmazione si basa su 3 tematiche: FEMMINISMO, RITRATTI E LOTTE e i film e i documentari scelti sono molto diversi tra loro.
La rassegna è interamente gratuita.