"L'ultimo volo del fenicottero" successo a Cannes per Carlo D'Ursi

E’ stato grande, e non del tutto inaspettato, il successo riscosso dal film pugliese L’ultimo volo del fenicottero al Festival del Cinema di Cannes 2010.

In un’edizione che ha regalato al cinema italiano la palma d’oro come "Miglior Attore Protagonista" (Elio Germano), un altro spazio importante è stato riservato all’Italia e alla Puglia: mercoledì 19 Maggio, infatti, L’ultimo volo del fenicottero – prodotto e interpretato dal barese Carlo D’Ursi – ha registrato il tutto esaurito al Pavillon du Monde durante le due proiezioni organizzate per il pubblico (ore 14.00) e per gli addetti ai lavori (17.30).

"La sala piena fino all’ultima sedia e gli abbracci all’uscita del cinema sono ricordi indimenticabili che porterò con me per molto tempo." – ha dichiarato D’Ursi, che ha voluto "ringraziare in maniera particolare i pugliesi Nico Cirasola e la Taranto Film Commission presenti alla proiezione ".

L’ultimo volo del fenicottero – thriller storico diretto da Joao Ribeiro e tratto dall’omonimo libro di Mia Couto – ha messo d’accordo pubblico e critica e ora è pronto per un lungo viaggio nei festival e che porterà D’Ursi (produttore e protagonista del film) in giro per il mondo. Spagna, Egitto, Portogallo, Canada sono solo alcune delle tappe previste. D’Ursi avverte che "vista la reazione del pubblico e degli addetti ai lavori, si sono aperte nuove opportunità. Cannes è una vetrina internazionale di primo livello, una macchina perfetta organizzata per promuovere chi viene scelto: sei nell'olimpo, anche se solo per una settimana. Torno a casa portando con me novità importanti e con nuove risposte alla domanda <>. Amo la mia nazione e la mia terra e non ho mai dimenticato di sottolineare che sono pugliese durante i miei incontri e che la Puglia è uno splendido posto in cui fare cinema."

Il Festival di Cannes si è concluso quindi regalando a D’Ursi il successo, e anche un piccolo ed inaspettato regalo: un incontro imprevisto con il suo maestro Pedro Almodovar – di cui è stato assistente per tre anni – . "Ho cenato con Pedro durante un ricevimento organizzato dal Ministro Mitterand per gli artisti selezionati. Pedro mi ha abbracciato e si è commosso quando ha scoperto che ero lì con un mio film. Sono felice di non avergli detto nulla prima: la sorpresa è stata grandissima."