L'Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto, riapre!

Giovedì 25 marzo 2010, presso l’Auditorium della Scuola Iqbal si terrà la cerimonia ufficiale di riapertura del nuovo anno accademico di tutti i corsi dell’Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto.

Alle 16.30 è prevista LA PROIEZIONE DE "IL CERCHIO" DEL REGISTA IRANIANO PANAHI : l’iniziativa IL CINEMA PER IL CINEMA – SIAMO CON JAFAR PANAHI", é realizzata in collaborazione con RECIDIVI che ha deciso di mobilitarsi in modo permanente per la liberazione di Jafar Panahi e degli altri film maker arrestati e incarcerati in Iran lunedì 1 marzo scorso, con l'accusa di preparare un documentario sulle manifestazioni di dissenso pacifiche avvenute in Iran dopo la rielezione di Mahmud Ahmadinejad.

Alle 18.30, in programma la presentazione dei cortometraggi realizzati dai ragazzi nel corso del 2009: 8 filmati, per il 1^ anno "In Dreams", "Crampi", "Piano Terra" ; per il 2^ anno "Alienazione", "Misaki", "Fuori dal Tempo"; per il 3^ anno "La rivoluzione russa", quest’ultimo realizzato dopo un anno di lavoro coordinato dal regista Daniele Cascella.

Durante la serata è prevista anche la proiezione del corto "La sigaretta", realizzato a conclusione del progetto "Accademia Junior" che ha coinvolto 15 ragazzi di età compresa tra gli 11 e i 14 anni tutti provenienti dal quartiere S.Pio, il progetto è stato condotto da Renzo Menolascina che ha seguito i ragazzi nell’arco di otto mesi dando loro la possibilità di ideare, scrivere e realizzare una storia di vita scolastica di quartiere.

Ci sarà anche uno spazio dedicato all’esperienza formativa di un gruppo di donne di Enziteto finanziato dall’Ufficio Consigliera di Parità della Regione Puglia; le stesse partecipanti durante la serata presenteranno la loro iniziativa per la costituzione di un COMITATO DI QUARTIERE di S.Pio a cui aderità anche l’Accademia.

E’ prevista inoltre l’assegnazione del premio "Mario Vitobello" e la consegna dei diplomi per i ragazzi che hanno concluso il loro percorso accademico.

L’Accademia negli ultimi due anni ha ricevuto il contributo della Fondazione per il Sud e del Comune di Bari.