Imaginaria - Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore | 23-28 agosto - Conversano

Imaginaria - Festival Internazionale del Cinema d’Animazione d’Autore | 23-28 agosto - Conversano

Si preannuncia ancora una volta un’edizione di particolare rilievo culturale la diciannovesima edizione di Imaginaria, festival dedicato al cinema d'animazione d’autore, che si terrà dal 23 al 28 agosto in vari luoghi del centro storico della città d’arte di Conversano. Un'occasione unica per poter ammirare in esclusiva opere visionariesurrealioniricheirriverentiastratte, ma anche di approfondimento su tematiche contemporanee per uno degli eventi cinematografici fra i più attesi e partecipati dell’estate pugliese. Non mancheranno, inoltre, gli eventi collaterali, le mostre, i laboratori per bambini, le letture animate, masterclass, gli incontri con l’autore e gli ospiti internazionali

“La prestigiosa presenza del Premio Oscar Aleksandr Petrov alla prossima edizione di “Imaginaria”, conferma quanto Apulia Film Commission, in linea con le strategie regionali, sta facendo in questo settore dell’audiovisivo sempre più in crescita – commenta Simonetta Dellomonaco, presidente di Apulia Film Commission-. Il cinema di animazione, così come l’intera filiera del digitale e della virtual reality, rappresenta oggi una frontiera importante a livello nazionale e internazionale, non solo per la distribuzione e la diffusione, ma anche per la produzione. In Puglia esistono realtà produttive del cinema di animazione che hanno raggiunto livelli qualitativi di primo piano, non è un caso che nel nostro Film Fund sia stato inserito questo formato, che può rappresentare una grande opportunità di sviluppo della filiera industriale cinematografica. In questo “Imaginaria”, con la sua lunga esperienza e la capacità di intercettare eccellenze della scena internazionale, rappresenta un elemento strategico ed essenziale, non solo per la conoscenza e la divulgazione di questo specifico formato cinematografico, ma anche per diventare un evento legato al settore industry, così come intendiamo fare con tutti gli altri festival della rete di Apulia Film Commission”. 

LE PROIEZIONI IN CONCORSO

Il programma prevede la proiezione di 150 film fra quelli in competizione, fuori concorso e programmi speciali selezionati, con particolare cura dalla responsabile alla selezione e programmazione Maria Pia Santillo. La selezione per la competizione ha visto la partecipazione alla Call di oltre 3000 film provenienti da tutto il mondo. Le opere sono tutte anteprime regionali, nazionali ed internazionali. 

La sezione competitiva si divide in tre categorie: una dedicata ai film indipendenti (29 opere selezionate), una dedicata ai film per bambini (30 opere in selezione), un’altra ai film studenteschi (39 opere selezionate fra tutte le più importanti scuole di arte e animazione internazionali).

LE GIURIE 

Per la categoria International Short Film la Giuria internazionale è composta da Virginia Mori illustratrice e regista di film d’animazione, Aneta Orozek direttrice artistica del Festival Kaboom di Amsterdam e Carolina López Caballero direttrice artistica di Animac, il festival di animazione più famoso della Catalogna.  

Per la categoria Student Short Film la Giuria è composta da 13 studenti del Primo anno del Biennio Specialistico in Illustrazione del prestigioso ISIA di Urbino dove studiano, tra le altre materie, anche Animazione con Magda Guidi e Mara Cerri. Per la categoria Short Film for Kids la Giuria è composta da 10 bambini che hanno frequentato la classe quinta delle scuole primarie di Conversano. 

EVENTO SPECIALE 

“Premio Speciale Imaginaria 2021” ad Aleksandr Petrov. 

Artista di fama mondiale, il premio Oscar Aleksandr Petrov sarà presente ad Imaginaria per ricevere la Cittadinanza Onoraria e il Premio Speciale del festival. Petrov usa definire la tecnica con cui realizza i suoi lavori «la via più breve dal cuore all’opera animata». Si tratta di una tecnica alquanto complessa grazie alla quale questo artista ha saputo coniugare magistralmente talento pittorico, creatività e sensibilità narrativa: distribuiti i colori a olio su una lastra di vetro, Petrov dipinge le sue storie con le dita, ricorrendo al pennello solo in casi eccezionali. Per un minuto di film è necessario dipingere circa mille “quadri”; ciascuno di essi prende vita dalle modifiche apportate nel precedente in un costante divenire di forme, colori, ombre e luci. Dinanzi allo sguardo dello spettatore scene intense mutano una nell’altra quasi per magia, fondendosi in una composizione cinematografica di straordinaria bellezza. Petrov ha seguito dei corsi d'arte al VGIK (scuola nazionale russa di cinema e televisione) ed è stato allievo del grande artista Yuri Norstein. Dopo aver realizzato i suoi primi film in Russia, ha lavorato in Canada alla trasposizione del romanzo Il vecchio e il mare che ha ricevuto vari riconoscimenti fra cui l'Oscar nel 1999

Aleksandr Petrov riceverà il premio speciale del festival e ad accompagnarlo sarà la curatrice Eugenia Gaglianone, esperta di lingua, letteratura e storia del cinema russo e sovietico. 

Fimografia: Marathon (1988, diretto e animato con Mikhail Tumelja), The cow (1989, tratto da Andrej Platonov), The Dream of a Ridiculous Man (1999, tratto da Fëdor Dostoevskij), Mermaid (1997, tratto da Aleksandr Puškin), The old man and the sea (1999, tratto dal romanzo omonimo di Ernest Hemingway), Winter Days (2003, film di animazione collettivo), My Love (Moja ljubov') (2006, tratto da Ivan Šmelëv). 

FOCUS 

IL CORSO DI CORTO ANIMATO DELL’ ISIA DI URBINO 

La città di Urbino ha visto formarsi negli anni numerosissimi autori di cinema d’animazione affermati a livello internazionale. Tutto ebbe origine al Liceo Artistico “Scuola del Libro” dove, nel 1951, nacque la sezione di disegno animato.  Questa tradizione, consolidatasi poi negli anni, è stata custodita e tramandata di generazione in generazione da diversi autori che in tempi più recenti hanno iniziato a formarsi anche all’ISIA Urbino (Istituto Superiore per le Industrie Artistiche), considerata la più importante istituzione statale in Italia per la progettazione grafica ed editoriale. Il percorso formativo dell'ISIA è costituito da un corso di laurea triennale in Graphic Design e Comunicazione Visiva e da tre corsi di laurea magistrale in Comunicazione, Design ed Editoria, Fotografia dei Beni Culturali e Illustrazione. Tra gli insegnamenti del Biennio Specialistico in Illustrazione troviamo anche il corso di Corto Animato I tenuto da Magda Guidi e II tenuto da Mara Cerri, entrambe con anni di esperienza come illustratrici e registe di film d’animazione. 

Il focus è centrato specialmente sull’animazione realizzata a mano, utilizzando le tecniche tradizionali: tecniche che hanno reso inconfondibile lo stile di moltissimi autori inclusi nella cosiddetta “Corrente Neopittorica”, molti dei quali provenienti proprio dall’ISIA e dalla Scuola del Libro di Urbino. 

Imaginaria dedica un focus al corso di Corto Animato con un programma che include sia i brevissimi esercizi di studio del primo anno sia i corti di diploma del secondo anno, mostrando come - attraverso un percorso didattico ed artistico ben strutturato - lo studente venga educato all’osservazione e all’analisi dei fatti visivi e all’elaborazione di uno sguardo inteso come forma di pensiero e come scrittura con molteplici possibilità narrative.  

PROGRAMMI SPECIALI  

A TAVOLA! 

“A Tavola! è la nostra entrée al festival, il nostro invito a «banchettar de le vivande laute» come scriveva Virgilio ne L’Eneide. Un programma speciale sull’aspetto gaudente e conviviale del cibo, qui metaforicamente associato al piacere di guardare un’opera cinematografica: tavole imbandite, opulenza e lussuria con qualche spietato colpo di scena che ci riporta a scene indimenticabili della commedia italiana, alla pittura iperproteica e veemente di Enrico Robusti o ancora a quel sontuoso banchetto andato distrutto ne “Le Margheritine” di Věra Chytilová. Dei tête-à-tête che offrono un ritratto policromatico e cangiante, talvolta grottesco, del cibo e dello stare insieme a simposiare.” – Maria Pia Santillo

 PLAYA IMAGINARIA  

“A Conversano non c’è il mare. Allora perché non immaginarselo, mi son detta. È nata così l’idea di PLAYA  IMAGINARIA: giocando un po’ con il nome del festival e con il titolo di un tormentone estivo degli anni ’80. Combinando le parole, connettendo molti riferimenti sedimentati nella mia mente: l’estate italiana immortalata da Claude Nori e Luigi Ghirri; “Sun&Sea”- l’installazione performativa vincitrice della 58ma Biennale d’Arte Contemporanea di Venezia; i ricordi estivi della mia infanzia e soprattutto una manciata di opere brevi di animazione che avevo accumulato negli anni, sperando -un giorno- di curare un programma speciale che avesse ad oggetto le spiagge d’estate. La calura della controra, i rituali balneari, il tempo che d’estate sembra un miraggio per gli occhi e per le membra: «l'esperienza quotidiana si nutre dell'immaginario, attraversando e formando continuamente un'unica sostanza mitologica» scriveva Teo Hernandez. Forse, non esiste frase più esplicativa per PLAYA IMAGINARIA: sarà un programma a metà tra un’installazione site-specific e l’illusione di un’esperienza immersiva e totalizzante. Sarà come se a Conversano ci fosse il mare”  Maria Pia Santillo.  

COLLAGE!  

Collage! è una selezione di opere brevi al confine tra il cinema d’animazione e quello sperimentale: dagli esperimenti di Stan VanDerBeekBarbara Hammer e Xander Marro ai recenti video musicali di Winston HackingUgo Vittu e Peter The Moon passando per la sintesi onirico-alchemica di Virgilio Villoresi con Vivì Ponti e le fantasiose animazioni di Lawrence Jordan realizzate con collage di incisioni vittoriane. Nel collage tutto sembra ricondurci ad una frase de “Le Metamorfosi” di Ovidio: «l’estro mi spinge a narrare di forme mutate, in corpi nuovi». Ne deriva la confutazione del tertium non datur, l’immersione nel regno del simbolismo a forma libera, della giocosa creatività combinatoria. Un’occasione per scoprire, a ritmo di collage, i «teatri della mente» - per citare Lawrence Jordan – di questi geniali cineasti.” – Maria Pia Santillo  

PROGRAMMI SPECIALI – Bambini e Famiglie 

Corti Cechi in collaborazione con NFA - Národní filmový Archiv Prague  

Imaginaria dedica un programma speciale per bambini e famiglie al cinema d’animazione ceco del ventesimo secolo con opere brevi di Ludvík Kadleček ed Hermina Týrlová, due tra i principali esponenti dell’animazione ceca del Novecento. Týrlová, spesso definita la madre dell'animazione ceca, nel corso della sua carriera ha prodotto oltre 60 cortometraggi animati per bambini utilizzando i pupazzi e la tecnica dell'animazione in stop motion; Kadleček, figura guida dello studio cinematografico di animazione di Zlìn e scenografo di molti cortometraggi diretti dalla Týrlová, ha esordito con il film “Perché la giraffa piange? (Proč Pláče Zirafa, 1960), primo esempio di utilizzo di un libro pieghevole nel cinema d’animazione e ha inoltre lavorato con tecniche come la claymation e la stop motion. Il programma vede la collaborazione del Národní filmový archiv (NFA) – l’Archivio Cinematografico Nazionale Ceco – uno dei 10 archivi cinematografici più antichi e più grandi del mondo, la cui missione è quella di preservare il patrimonio cinematografico, promuoverne la comprensione pubblica e facilitare lo sviluppo dell'industria audiovisiva e della cultura cinematografica ceche.  

ESMA  

Imaginaria strizza l’occhio anche all’animazione digitale in 3D dedicando un programma speciale per bambini e famiglie all’ESMA, scuola di arti applicate presente a Montpellier, Montreal, Tolosa, Lione e Nantes, con più di 25 anni di esperienza e riconosciuta a livello internazionale per la qualità e la ricchezza del suo insegnamento artistico. In programma sei cortometraggi di diploma: sei storie ordinarie trasformate in avventure dal ritmo comico grazie all’utilizzo di inaspettati espedienti narrativi e stilistici.  

LES MAL-AIMèS  

Il nostro pianeta pullula di vita e noi abbiamo il dovere di proteggerlo. Ma questa salvaguardia può esistere o essere efficace anche quando ignoriamo il ruolo e il funzionamento della maggior parte delle specie, o meglio, di quelle che maggiormente ci spaventano? Questo programma di 4 cortometraggi mostra con dolcezza e tenerezza l'universo di alcuni di questi animali "non amati" a cui racconti e leggende o semplicemente pregiudizi hanno purtroppo dato una cattiva fama. 

LUNGOMETRAGGI DI ANIMAZIONE 

CALAMITY - Un’infanzia di Martha Jane Cannary 

L’ultima sera ci sarà la proiezione fuori concorso ed in anteprima regionale del lungometraggio “Calamity - Un’infanzia di Martha Jane Cannary” diretto dal regista francese Rémi Chayé. Il film è la storia romanzata dell’infanzia di Calamity Jane, storico personaggio entrato nella leggenda per essere stata la prima donna pistolera nonché celebre per indossare vestiti da uomo, diventando una delle prime rappresentanti dei diritti delle donne. Calamity è un film per tutti, una storia dalla tipica ambientazione western fatta di splendidi paesaggi incontaminati, di cavalcate a cavallo e di caccia all’oro, il tutto accompagnato dal bluegrass della suggestiva colonna sonora, e con un tema importantissimo: la lotta per l’emancipazione femminile e per la parità dei diritti. Il film ha ottenuto 1 candidatura agli European Film Awards, 1 candidatura a Cesar, 2 candidature a Lumiere Awards. 

FLEE di Jonas Poher Rasmussen 

Grand Prize al Sundance’s World Cinema Documentary e Cristallo come Miglior Lungometraggio ad Annecy International Animated Film Festival, “Flee” (2021) diretto da Jonas Poher Rasmussen, co-prodotto a livello internazionale e tratto da una storia vera, documenta la storia di Amin Nawabi, un ricercatore universitario di successo, alle prese con un doloroso segreto tenuto nascosto per 20 anni e che riguarda il suo passato da profugo e rifugiato. L’idea magistrale di utilizzare l'animazione per raccontare una storia così dolorosamente attuale rende questo film un unicuum nel panorama dei lungometraggi d’animazione di tutti i tempi. 

EVENTI COLLATERALI 

Il festival Imaginaria aprirà i battenti il giorno 23 agosto con una serata speciale inaugurale durante la quale sarà presentato il programma e le mostre allestite presso gli spazi espositivi del Complesso di San Giuseppe. La serata si concluderà sul sagrato della Basilica-Cattedrale di Conversano con un suggestivo evento live con Mop Mop e video mapping curato dal Collettivo Mira 

Accanto alle sezioni competitive previsti alcuni programmi speciali sia per bambini e famiglie sia per un pubblico più eterogeneo con vere e proprie chicche del cinema d’animazione classico e contemporaneo. 

Sul fronte “educazione e formazione” il festival proporrà diversi laboratori fra cui quello di cinema d’animazione per ragazzi curato dal collettivo MUTA e non mancheranno le letture animate curate da Semi di Carta, la libreria Ciurma di Taranto e l’Associazione “La Puglia racconta” di Bari.

LE MOSTRE 

Di particolare rilievo le mostre che verranno presentate nel Complesso di San Giuseppe ed in particolare la personale dedicata a Virginia Mori e a Jimmy Liao il più celebre autore di libri illustrati in Asia. 

Virginia Mori, classe 1981, vive e lavora tra Pesaro e Milano. Ha studiato animazione e design presso l’Istituto Statale d’Arte di Urbino. Durante questo periodo ha nutrito e affinato la sua peculiare immaginazione artistica. I suoi supporti preferiti sono matita, inchiostro e penna a sfera su carta. Nel 2008 ha vinto il premio “SRG idee suisse” alla “Call for project di Annecy” durante il Festival Internazionale di Animazione ad Annecy, Francia. Questo le ha permesso di produrre il suo primo cortometraggio, “Il gioco del silenzio”, che ha vinto nomination e riconoscimenti in eventi internazionali, avviando la sua carriera di illustratrice e regista di cortometraggi animati. Parallelamente ha lavorato come freelance per una serie di clienti e gallerie come Withstand (Milano), per la quale ha realizzato le illustrazioni per il video “Il test del sottomarino di Walt Grace, gennaio 1967” di John Mayer, il regista Virgilio Villoresi e il famoso cartone animato libro “Vento”, Blu Gallery (Bologna), Fendi (Roma), Valentino (Milano), Galleria Disastro (Milano) e 25Films (Parigi), Club Sensible Gallery (Parigi), Pelledoca editore (Milano), Penguin Random House (Spagna ), Edizioni EL, Vogue Arts, Feltrinelli editore, Bollati e Boringhieri. 

Jimmy Liao è nato a Taipei in Taiwan nel 1958 ed è il più celebre autore di libri illustrati in Asia

Si è diplomato in Arti Figurative, e da allora lavora come illustratore, grafico pubblicitario e designer, dedicandosi maggiormente all’illustrazione di riviste e libri. Dal 1998 ha pubblicato oltre 50 titoli, tradotti in 15 lingue, che hanno venduto più di 5 milioni di copie in tutto il mondo. Le sue storie sono diventate film, opere teatrali, parchi a tema, hotel, fermate della metro. La China Airlines ha creato un aereo ricoperto dalle sue illustrazioni. Il cortometraggio tratto dal suo albo, “A Fish That Smile at Me”, ha ricevuto il Premio Speciale della Sezione Ragazzi al Festival del Cinema di Berlino nel 2006. È stato nominato per l’Astrid Lindgren Memorial Award nel 2014 e 2016. Con Terre di mezzo Editore, Jimmy Liao ha pubblicato “L’arcobaleno del tempo” (2018), albo commovente e straordinario sul potere dell’amore e sulla magia del cinema; e “Incontri disincontri” (2017), un magico libro con due protagonisti, che abitano vicini, ma sembrano destinati a non incontrarsi mai, finché un giorno qualcosa accade. Inoltre nel 2020, sempre per Terre di mezzo è uscito “Gatti come noi (Mi manchi, dove sei?)” e “Libero come un pesce”. L’edizione originale de “L’arcobaleno del tempo” ha ricevuto la Menzione categoria Cinema al Bologna Ragazzi Award 2020 ed avrà uno spazio dedicato ad Imaginaria all’interno del chiostro di San Giuseppe. 

TEASER E MANIFESTO 

La sigla del Festival, realizzata con le tecniche dell’animazione tradizionale, è curata dall’animatrice ed illustratrice Benedetta Fasson mentre l’illustrazione dell’imponente manifesto è realizzato dall’artista conversanese Vito Savino.  Benedetta Fasson è un’illustratrice freelance di Verona, ha studiato Decorazione all’Accademia di Belle Arti di Venezia e si è laureata al corso di illustrazione all’ISIA di Urbino. 

Vito Savino, laureato all’Accademia delle Belle Arti di Brera, è un artista poliedrico, particolarmente incline alla contaminazione, alla ricerca e alla sperimentazione, nei suoi dipinti mescola linguaggi e situazioni nella più assoluta libertà, dando vita a un viaggio interiore e di nomadismo culturale. Realizza sin dal 2012 l’illustrazione per il manifesto del festival Imaginaria. 

Questi due artisti, una utilizzando il linguaggio animato, l’altro quello del disegno e dell’illustrazione, hanno cercato di dare una rappresentazione visiva ed immaginifica sia del bellissimo borgo di Conversano sia dello spirito innovativo e creativo del Festival.  

I PREMI 

I premi sono realizzati dal noto artista polignanese Peppino Campanella

Ogni opera è unica, creata a mano in ogni sua parte, grazie ad abilità, estro e senso artistico.
Le opere realizzate da Campanella rappresentano capolavori d’arte e di design che non hanno solo lo scopo di illuminare, ma anche di creare atmosfere, evocare mare, cielo e… meraviglia. L’atelier-laboratorio è situato in un vecchio frantoio, con una spettacolare terrazza sul mare: uno dei paesaggi più suggestivi di Polignano a Mare. Qui l’arte è viva e in continua evoluzione, proprio come la natura. 

Imaginaria Festival internazionale del cinema d’animazione d’autore è un’iniziativa ideata e organizzata dall’associazione Atalante ets, co-prodotta da Apulia Film Commission Apulia Cinefestival Network, cofinanziata dalla Regione Puglia (a valere su risorse dell’Unione Europea FSC Puglia 2014-2020 – Patto per la Puglia), con il sostegno del Mibact – Direzione Generale Cinema e del Comune di Conversano