Il cinema in Puglia non ha stagioni: oltre 20 produzioni impegnate su tutto il territorio regionale

Il cinema in Puglia non ha stagioni: oltre 20 produzioni impegnate su tutto il territorio regionale

In Puglia il cinema va oltre le classiche stagioni e vive un momento straordinario per le tante produzioni che, in questo periodo, hanno avviato o si accingono ad avviare le riprese di film su tutto il territorio regionale. I dati anche in questo scorcio autunnale parlano chiaro: oltre 20 produzioni di progetti audiovisivi. A partire da lunedì 12, infatti, alle già avviate riprese della serie “Passeggeri Notturni” diretta dal regista Riccardo Grandi (iniziate a Bari lunedì 5 novembre), daranno il via al primo ciak anche i lungometraggi “Bar Joseph” di Giulio Base, “La Rivincita” di Leo Muscato, “Stai Sereno” di Davide Dapporto e “Mollami” di Matteo Gentiloni. Tutte le produzioni sono realizzate col supporto logistico di Apulia Film Commission.

A questo dato importante, si aggiunge anche un altro straordinario: la forte richiesta di maestranze, infatti, ha mandato in overbooking le liste di professionisti che lavorano in Puglia. Protagonisti della nuova stagione del cinema pugliese, quindi, sono anche le maestranze. Centinaia di professionisti (scenografi, costumisti, manovali, location manager, macchinisti, elettricisti, fonici, assistenti di regia) iscritti alla Production Guide AFC – database gratuito a disposizione delle produzioni che girano in Puglia – che lavorano sui set dei film sostenuti da AFC, incrementano sempre di più il proprio bagaglio di esperienza e competenza.

Un periodo importante per la Regione Puglia, che suggella il lavoro fin qui realizzato con professionalità e dedizione dalla Fondazione Apulia Film Commission. Il panorama delle produzioni e delle coproduzioni vede provenire progetti da Stati Uniti, Regno Unito, Cina, Brasile, Francia, Germania, Russia. Una situazione che ha trovato grande riscontro anche nelle parole di alcuni produttori che, in questo periodo, sono impegnati in Puglia con nuovi progetti filmici, a iniziare dalla “Fabula Picture” di Nicola e Marco De Angelis, che in Puglia hanno già girato diversi film.

L’anno scorso la Fabula – precisa il produttore Marco De Angelis-, ha lavorato congiuntamente alla Apulia Film Commission per il film “Non C’è Campo” di Federico Moccia e ci siamo trovati molto bene, tanto da decidere di organizzare le produzioni di quest’anno e quelle future maggiormente in Puglia. Le maestranze pugliesi sono state formate grazie anche al lavoro di Apulia Film Commission, che ha dato un’opportunità seria e concreta alle persone di essere formate e di crescere nel loro ruolo. Per questo motivo dopo le riprese in Puglia, la Fabula ha deciso di portare gran parte del reparto di maestranze, produzione, elettricisti, macchinisti e runner del film “Un’avventura”, anche per le riprese che sono state realizzate a Roma. Su un altro progetto, la Fabula ha assunto personale pugliese a Roma senza che le riprese toccassero la regione Puglia, perché abbiamo trovato delle figure professionali di alto livello. L’overbooking è un fattore positivo per AFC e denota una grande crescite di qualità in tempi strettissimi”. Infine Marco De Angelis annuncia: “Il prossimo film della Fabula “La Ferocia”, tratto dall’omonimo romanzo di Nicola Lagioia (premio Strega 2015 con oltre 100.000 copie vendute), sarà scritto da Ugo Chiti e Antonio Manca, con la collaborazione alla sceneggiatura dello stesso Nicola Lagioia e le riprese saranno effettuate l’autunno prossimo interamente a Bari per sette settimane. Ringrazio AFC per il loro appoggio produttivo e logistico”.

Anche per il produttore Cesare Fragnelli, il “boom” di produzioni cinematografiche in Puglia anche di inverno, è un dato importante. “Suggerisce innanzitutto la straordinaria crescita dell’industria culturale cinematografica nella Regione e assicura – commenta Fragnelli -, in un momento difficilissimo per l’occupazione in generale, una continuità lavorativa indispensabile per i lavoratori pugliesi del settore, una Regione che meno di venti anni fa era considerata una “nicchia produttiva cinematografica”. Porto con Rai Cinema una nuova produzione a novembre in Puglia e per assurdo ho avuto serie difficoltà a reperire professionisti pugliesi liberi da impegni sul set, collocati già in altre produzioni (si girano 6 film contemporaneamente proprio nei mesi invernali). Ciò che fa ricadere la scelta in Puglia ormai deve essere chiaro a tutti, al primo posto è proprio la relazione positiva che si è instaurata con i “gestori” e la qualità del fondo di investimento disponibile per attrarre produzioni (Apulia Film Commission e Regione Puglia), la varietà di scelta e l’ampiezza del territorio pugliese tra le location più belle e diverse tra loro nel mondo e l’offerta in loco di straordinarie maestranze formate negli anni in maniera eccellente. Il dato straordinario è che oggi serve formare nel settore ancora più professionisti – conclude Fragnelli -. E quando l’arte porta occupazione, via le chiacchiere e brava la Puglia”.

A due anni dalla sua nomina a direttore generale di AFC, Antonio Parente è contento di poter sostenere che AFC è riuscita a consolidare e rafforzare la missione principale, sviluppare l’industria del Cinema e audiovisivo in Puglia. “Il profilo di AFC – commenta Parente -, ha assunto una dimensione marcatamente internazionale, così come l’analisi sia qualitativa che quantitativa dei risultati, registra numeri crescenti che non hanno precedenti in termini di produzioni, eventi e relazioni. Per incrementare ulteriormente i risultati e consolidare questo lavoro, è necessario proseguire nel sostegno dell’intera filiera del cinema e dell’audiovisivo sia attraverso le attività “storiche”, che nuove azioni in grado di supportare il settore con fondi e interventi specifici. Aumentare il volume del comparto cinematografico e audiovisivo della Puglia, che attualmente è al massimo della capacità industriale, per migliorarne le performance, è l’indirizzo principale dell’azione di AFC per i prossimi anni. Fondamentale sarà connettere con le linee e gli interventi, come il supporto alla rete delle manifestazioni cinematografiche regionali a partire dai Festival. Per proseguire con lo sviluppo delle attività di audience development, il supporto all’esercizio e alla distribuzione, la realizzazione del forum di coproduzione e dei progetti di cooperazione.

Sarà, inoltre, importante avviare interventi per favorire la copertura di tutti gli aspetti produttivi e le fasi di lavorazione di prodotti audiovisivi: dalla scrittura alla post-produzione, alla diffusione e distribuzione, per favorire e guidare interventi che rafforzino il sistema formativo regionale. Gestire e rafforzare le attività dei Cineporti di Puglia, specificità e fiore all’occhiello del sistema cinema Pugliese.

La sfida è quella di dare un adeguato seguito agli importanti risultati conseguiti negli ultimi anni con il Film Fund e il lavoro di AFC, in relazione all’attrazione di produzioni nazionali e internazionali, per trattenerle il più possibile in Puglia facendo crescere contestualmente i produttori Pugliesi. Si rende necessario avviare delle verifiche di fattibilità che riguardano sia l’esatta individuazione della o delle location, sia il preciso perimetro di nuovi servizi da strutturare (centro servizi, teatri posa, Studios, piscine-water Studio). Tutto questo si sposa alla perfezione con la politica di nuove connessioni, le attività di internazionalizzazione e con quelle di insediamento e diffusione dell’offerta di cinema che vede la presenza di AFC su tutto il territorio pugliese in collaborazione con i Comuni. I soci di AFC hanno raggiunto il dato record di 42. Sarà altresì strategico per l’anno 2019, continuare a potenziare le politiche sul nostro territorio sostenute dalla Fondazione attraverso la collaborazione con importanti istituzioni pubbliche nazionali come il Centro Sperimentale di Cinematografia, con le altre Agenzie Regionali, in particolare il rapporto con la Regione Puglia senza la quale potrebbe essere realizzato. Infine, devo ringraziare una piccola squadra di professionisti, di cui mi onoro di portare la “fascia di capitano”, che con abnegazione e competenza lavora a questi obiettivi senza soluzione di continuità, l’Apulia Film Commission”.