Franco Piavoli al Cineporto di Bari per Registi fuori dagli sche(r)mi

Giovedì 13 ottobre, ore 20:30, presso il Cineporto di Bari, con il regista Franco Piavoli riprende la 5ª edizione della rassegna “Registi fuori dagli scheRmi”, diretta da Luigi Abiusi, prodotta da Apulia Film Commission in collaborazione con Uzak.
A dialogare con lui ci saranno, oltre al direttore artistico Luigi Abiusi, i critici cinematografici Cecilia Ermini (I Mille Occhi, Pesaro Film Festival, Rolling Stone), Simone Emiliani (Sentieri Selvaggi, Film Tv). A seguire la proiezione del suo ultimo film Festa (2016).
1982, Il pianeta azzurro, in concorso al Festival di Venezia ottiene il premio come migliore regista esordiente. Franco Piavoli inizia con un film anomalo, che Andrej Tarkovskij definirà un capolavoro: un cinema di poesia che sfiora il documentario naturalista anticipando operazioni come quella dell’ultimo Malick (in concorso a Venezia con Voyage of Time, 2016).
«L'impressione fu di una festosa riesumazione di un piccolo mondo antico […]. Ora con Piavoli questo mondo sfolgorava ingenuamente e nella sua fragilità, come ripreso da un bambino in estasi per i campi assolati, l'ondata di grano e nuvole, i corpi, i sessi, che si scoprivano nei covi delle spighe. Tanto che il film è rimasto vivo nello sguardo e sullo schermo, proiettato di seguito a Roma per non si sa quanto, nel cinema “Azzurro Scipioni” di Silvano Agosti: questo narra la leggenda legata al primo Piavoli, la storia di un film di puro incanto, reiterato nella piena, nella calca urbana», scrivono Luigi Abiusi e Vanna Carlucci.
Di lì poi il mito: il viaggio di Nostos - Il ritorno (1989, presentato fuori concorso al Festival di Locarno), il capolavoro di Voci nel tempo nel 1996 (con il quale torna al Festival di Venezia nella sezione Settimana del cinema italiano e vince il FEDIC Award), e nel 2002, Primo soffio di vento (presentato al Festival di Locarno nel 2002, Miglior film straniero al Santa Cruz Film Festival nel 2004).
Presentato fuori concorso al Festival di Locarno 2016, Festa «è una voce nel tempo, una musica che si espande […] è un nido pascoliano, probabilmente un ritorno a casa, un ritorno dentro immagini mancanti alla memoria che giostrano con i nostri ricordi, piccoli frammenti di un sentimento lontano, mitico e l’impossibilità di afferrarne tutto il senso. Il cinema di Piavoli è […] non una narrazione ma una composizione, un montaggio come una sinfonia che ridà vita al tempo, all’immagine» (Luigi Abiusi, Vanna Carlucci)
Il programma della rassegna (che si svolgerà fino a Novembre) per il mese di ottobre prevede un approfondimento del cinema italiano contemporaneo tra documentario e finzione, partendo dal grande maestro Franco Piavoli (giovedì 13), regista che si muove a cavallo tra queste due modalità di scrittura, passando attraverso Irene Dionisio (giovedì 20), una delle migliori documentariste italiane, ora al suo primo film di finzione Le ultime cose (in concorso alla Settimana della Critica all’interno del Festival di Venezia), e arrivando a quello che si configura come uno degli esempi più significativi di ibridazione, il “documentario sinfonico” Spira Mirabilis di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (passato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia).
Negli altri due cineporti non direttamente interessati dalla presenza degli ospiti, è confermato il collegamento in streaming dell'incontro, con successiva proiezione del film.
Registi fuori dagli scheRmi è prodotto da Apulia Film Commission e finanziato da Regione Puglia e Unione Europea attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007-2013 e del P.O.R. Puglia 2014-2020 – Asse VI Obiettivo Tematico 6.7.
 
 
Tutti gli appuntamenti della rassegna sono a ingresso libero fino ad esaurimento posti.
CINEPORTI di PUGLIA c/o Fiera del Levante, Lungomare Starita, 1, Bari