Fare Cinema: Pasquale Susca al Cineporto di Bari

Apulia Film Commission comunica che, venerdì 11 giugno alle 18 al Cineporto di Bari, è previsto l’incontro con il fotografo di scena Pasquale Susca.
L’appuntamento si inserisce all'interno del ciclo "Fare Cinema", una serie di appuntamenti destinati a tutti gli aspiranti operatori del settore cinematografico, che offre un quadro generale nelle varie aree del settore.
Per partecipare agli incontri di "Fare Cinema" è sufficiente inviare una mail a cineportobari@apuliafilmcommission.it. Si accettano le iscrizioni fino a esaurimento posti.
Iscritto dal 1976 al gruppo fotografico "Camera due" sotto la guida di Vito Quadrello, Susca acquisisce i rudimenti tecnici e comunicativi con un particolare interesse per lo sviluppo di un linguaggio proprio. Con i colleghi di questo gruppo realizza la mostra fotografica itinerante "Il Visibile Nascosto" -esposta alla Pinacoteca provinciale di Bari (1979)-, e "Ulivi" (1980) al Civico Centro della Grafica Nicolò Piccinni di Bari.
Nel 1980 fonda il "Gruppo di Ricerca Fotografica" col quale realizza le mostre "Murgia", "Oltre il bianco"- ricerca sul colore nei luoghi del bianco- e "Il Tempo", le cui immagini saranno utilizzate nel 2002 per la realizzazione del sito web "Progetto Braccianti", una mostra itinerante e la brochure dell’omonima rappresentazione teatrale.
Nel 1984 realizza una mostra sui riti della settimana santa di Ruvo di Puglia pubblicata in seguito nel volume "Stabat Mater Dolorosa" (Schena editore).
A metà degli anni Ottanta, durante le riprese di un documentario sulla lavorazione della pietra, Susca incontra il regista Alessandro Piva. Tra i due nasce un sodalizio artistico che si concretizza con la mostra "Di luce e d’ombra" (1988), una particolare lettura del teatro Petruzzelli di Bari, riproposta poi nel 2001 con il titolo "Un teatro fa". Realizza un reportage completo sullo sbarco degli Albanesi a Bari, poi utilizzato dalla compagnia teatrale Armamaxa per la realizzazione dello spettacolo teatrale "Mammaliturchi". Nel 1999 è fotografo di scena del film "Lacapagira", mentre nel 2002 per "Mio Cognato", entrambi diretti da Alessandro Piva. Le immagini realizzate su questo film sono poi state esposte, nel 2003, in una mostra intitolata "Dalle nuvole".
La campagna pubblicitaria di questi film e la mostra "Un teatro fa" determinano l’incontro con i componenti dell’agenzia pubblicitaria "Proforma" e la conseguente collaborazione per la realizzazione di siti web come quello per la campagna elettorale di Nichi Vendola o Ingegniweb o Perottipoint. Dello stesso periodo è l’incontro con il musicista Ivan Iusco che ha creato, nel 2001, le sonorità per la mostra "Un teatro fa" e nel 2005 per la mostra "Circuiti" alla galleria "Zina D’innella".
Nel 2005 realizza anche la mostra "Villa Giustiniani" presso la Chiesa Russa di Bari e con Piva realizza una serie di ritratti per il Consorzio degli Operatori del Turismo poi esposti al "BIT" di Milano. Dal 2005 insegna fotografia presso la "Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto".
Nel 2006 partecipa alla collettiva "Idee" Spazio aperto alla creatività contemporanea – presso il Monastero di Santa Scolastica di Bari.
Nello stesso anno produce il materiale fotografico a corredo del CD "Calasole" di Umberto Sangiovanni, edizioni RAI. Nel 2007 è fotografo di scena per l’opera "Il cappello di paglia Di Firenze" di Nino Rota, regia di Alessandro Piva, teatro Piccinni Bari,
Nello stesso anno produce le immagini per la mostra ed il catalogo de "Il libro illustrato a Bologna nel Settecento" presso la Biblioteca Universitaria di Bologna. È del 2008 la mostra "Lettura e racconto delle immagini" presso l’associazione "Vera Arte" di Bari. Nello stesso anno è fotografo di scena nel corto "Il vento è cambiato" regia di Irvin Mucaj e Massimo Federico, finanziato da Apulia Film Commission. Nel 2009 è fotografo ufficiale con il collega Gianni Cataldi del festival "Per il Cinema Italiano", diretto da Felice Laudadio.
Dello stesso anno è la partecipazione alla pubblicazione "Bari - Appunti di viaggio" di Eventi d’autore. Nel 2009 produce anche la mostra "Misto Avilan" presso il Fortino di Bari in occasione del Convegno Nazionale Rom – Nevo Drom –. Nello stesso anno è fotografo di scena per la rappresentazione "La Principessa Sirena" regia di Teresa Ludovico. Nel 2010 è fotografo ufficiale con il collega Gianni Cataldi del "BIF&ST"