Davide Barletti a Monopoli

Il prossimo 14 Marzo, a due sole settimane dall’uscita, l’Associazione Sguardi, sempre attenta alla scena cinematografica nazionale, propone l’ultimo lavoro dei Fluid Video Crew,
FINE PENA MAI.
Saranno il regista DAVIDE BARLETTI e l’attore protagonista CLAUDIO SANTAMARIA a presentare la pellicola all’interno della rassegna–cineforum organizzata dal direttore artistico, il prof Michele Suma.
Ad accompagnarli anche gli attori Giuseppe Ciciriello ed Ippolito Chiarello.

Riconosciuto film d’Interesse Culturale Nazionale dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e realizzato con il contributo del Fondo Eurimages del Consiglio d’Europa, Fine Pena Mai, porta sullo schermo una vicenda realmente accaduta: la storia di un ragazzo, magistralmente interpretato da Santamaria, che seguendo il sogno di una vita al massimo, si ritrova coinvolto in una spirale inarrestabile, che, da giovane studente universitario, lo porterà a divenire un vero e proprio boss mafioso. Un viaggio in nero che ha per sfondo una mafia mai raccontata prima: la Sacra Corona Unita.
Liberamente tratto dal romanzo autobiografico Vista d’interni (Manni Editori), il film narra le vicissitudini di Antonio Perrone, condannato a 49 anni di carcere, scontati in stato di isolamento totale, secondo l’articolo di legge 41 bis.
Il film è il racconto di un drammatico percorso umano. All’inizio degli anni Ottanta, Antonio Perrone è il primogenito di una benestante famiglia salentina. Il suo il sogno di una vita al massimo. La sua corsa è inarrestabile: intraprende una serie di rapine fino a diventare un vero e proprio boss della neonata Sacra Corona Unita, la cosiddetta Quarta mafia, che tenne sotto ricatto, per un decennio, una regione fino ad allora vergine. Il suo sogno si è trasformato in un incubo. L’epilogo della propria vita sarà una pena che sconterà senza fine. Mai.
Fine pena mai è insieme il ritratto di un uomo e di una stagione della storia pugliese recente. Da una parte c’è il racconto di una vicenda mafiosa, la cronaca di un emergenza criminale. La Sacra Corona Unita ha imperversato per dieci anni sul territorio salentino, insanguinandolo. L’esaurimento della sua parabola è intessuto dal drammatico paradosso di una mafia originale e anomala, per così dire, post-moderna, che, almeno nella sua prima generazione, non ha saputo resistere alla reazione repressiva che, pur tardivamente, lo Stato ha messo in atto. Ma soprattutto il film tratta la vicenda personale, altrettanto anomala, di un ragazzo di buona famiglia che, pur di vivere a modo suo, si è ritrovato dalla parte sbagliata, trascinandovi la moglie e i figli. "Abbiamo pensato a questa storia da quattro anni. L’idea è nata mentre usciva Italian Sud Est: avevamo ‘raccontato’ un Salento fantastico, allegorico, grottesco. Ma sentivamo che mancava qualcosa: il lato oscuro, rimosso a livello sociale, giornalistico, storico. La comunità ha rimosso il fatto di essere stata teatro della nascita di una mafia particolare, senza radici, in una regione priva di retroterra mafioso, una mafia post-moderna" – hanno dichiarato i due registi del film, Davide Barletti e Lorenzo Conte, fondatori, insieme a Edoardo Cicchetti e Mattia Mariani, della società di produzione Fluid Video Crew, che ha realizzato dal 1995 ad oggi rassegne culturali, cortometraggi, documentari, serie televisive, premiati in importanti festival di tutto il mondo e trasmessi da canali nazionali, internazionali e satellitari. Già un il loro presedente lavoro aveva partecipato ad una delle scorse edizioni della rassegna di SGUARDI, Italian Sud Est, primo lungometraggio di docu-fiction con cui parteciparono al "60° Festival di Arte Cinematografica di Venezia".

In sala sarà presente la rivelazione cinematografica e televisiva degli ultimi anni, Claudio Santamaria, "protagonista viscerale e l’allucinato narratore del film" – così come è definito dai registi. Santamaria ha debuttato sul palcoscenico con "La nostra città" diretto da Stefano Molinari. In teatro ha recitato in opere scritte da Lucilla Lupaioli e dirette da Furio Andreotti e fatto parte della compagnia Area Teatro, a fianco di Paola Cortellesi. Al cinema ha esordito nel 1997 in "Fuochi d'artificio" di Leonardo Pieraccioni. Da lì i primi ruoli cinematografici importanti con l’opera prima di Muccino "Ecco fatto", e nei film di Marco Risi e Bernardo Bertolucci.
Nel 2001 è il Pentothal in "PAZ!" di Renato De Maria (ricevendo una candidatura ai Nastri d’argento), un film omaggio ai fumetti di Andrea Pazienza. Seguono pellicole che spaziano dalla commedia al drammatico e al thriller dove sempre più spesso ricopre ruoli da primo attore, tra cui Passato Prossimo di Maria Sole Tognazzi (altra candidatura ai Nastri d’argento). Continuano importanti lavori nel cinema d'autore come "Apnea" di Roberto Dordit e Ma quando arrivano le ragazze? di Pupi Avati. Nel 2005 arrivano anche i grandi successi al botteghino come Romanzo Criminale di Michele Placido, dove interpreta uno dei più importanti protagonisti della famigerata Banda della Magliana, pellicola che gli vale il Nastro d'Argento come miglior attore protagonista.
Nel 2007, per la televisione, ha lavorato come protagonista nell'attesa fiction sul compianto cantautore Rino Gaetano, prodotta da Claudia Mori, partecipando contemporaneamente a due pellicole indipendenti e ricche di aspettative, Fine Pena Mai e Aspettando il sole di Ago Panini.

"La presenza di Claudio Santamaria a Monopoli – dichiara il direttore Michele Suma – testimonia che Monopoli si è ricavata un ruolo nazionale nel cinema italiano. I registi portano con piacere da noi i loro lavori perché incontrano un pubblico attento, composto, caloroso. Il cinema italiano ha bisogno di circuiti paralleli alla distribuzione ufficiale, in modo da essere conosciuto nel suo valore e ripagare lo sforzo realizzativi degli autori, come nel caso del lavoro di Davide Barletti, ottimo regista dal saggio taglio estetico del racconto e delle immagini. Monopoli e il cinema vivranno una nuova serata di cultura, di bellezza e di conoscenza".
La rassegna è giunta alla nona edizione ed ha ottenuto per l’alto valore artistico e culturale la Targa d’argento dal Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, il patrocinio del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, per concessione dell’ On.le ministro Rutelli, accanto ai patrocini dell’AGIS, della FICE, dell'Assessorato al Mediterraneo della Regione Puglia, della Provincia di Bari, della Città di Monopoli, la collaborazione del locale Liceo Galilei ed il fondamentale sostegno della Banca di Credito Cooperativo di Monopoli.
Appuntamento presso il Cinema Visconti (Monopoli – Via Rattazzi 98) con i due previsti spettacoli delle 18:00 e delle 20:30.
Per ogni ulteriore informazione è a disposizione il sito www.sguardidicinemaitaliano.org e l’infoline 334/1310000.