Dario Di Mella vince al Festival Internacional de Cortometrajes Vagón 2012

Il barese Dario Di Mella, giovane direttore della fotografia diplomato all'Accademia del Cinema Ragazzi di Enziteto nel 2008, ha vinto con il cortometraggio "Tramonto" (2011), opera prima del regista veneto Roberto Urbani, il premio "Mejor cinematografia" al Festival Internacional de Cortometrajes Vagón 2012, di Ciudad Juárez (Messico).
Distribuito in numerosi festival, “Tramonto” è entrato nelle selezioni finali di molti concorsi italiani e internazionali come il “River's Edge International Film Festival” (Paducah, Kentucky), il “Mt. Hood Independent Film Festival” (Hood River, Oregon) e il “ITSA Film Festival” (Groveland, California).
Un nuovo riconoscimento dunque per Dario Di Mella, primo fuori dai confini italiani questa volta, a pochi giorni dalla menzione speciale "Gianni Bondi" per la miglior fotografia, nel concorso internazionale "Villanova in corto film festival 2012", con il cortometraggio "Smile" del produttore, attore e regista sardo Matteo Pianezzi.
Un premio che si va a sommare a quelli ricevuti per il corto “Abbiamo tutta la notte” (2012), del regista e sceneggiatore toscano Adriano Giotti, alla I edizione del concorso nazionale "Tutto in 48 ore", programma televisivo prodotto da Rai5, e per "Amor Taciuto" (2010), del giovane regista e sceneggiatore molfettese Giulio Mastromauro, all'11esima edizione del concorso internazionale "Immagine Scuola e Cinema Giovani di Leinì".
Questo premio, così come tutti gli altri, suscita grande soddisfazione al giovane Di Mella. Come lui stesso afferma, questa è la ricompensa "per il duro lavoro svolto in questi anni, per la ricerca fotografica, originale e personale, e per la consapevolezza che il mio operato non sarebbe tale senza l'enorme sostegno e il lavoro dei miei collaboratori”.
L’assiste operatore Nicola Pertino (27 anni), l’aiuto operatore Laura Rotunno (30 anni), il capomacchinista Rio Cadau (27 anni), il capo elettricista Leonardo Cassano (28 anni). Il ringraziamento finale è rivolto a loro, giovani professionisti, tutti pugliesi e sotto i 30 anni, della cui collaborazione Di Mella si avvale da diversi anni.
“La mia squadra”, come definisce sempre Dario il gruppo dei suoi assistenti, “con dedizione e passione mi permette di svolgere il mio lavoro con grande attenzione e serenità. Questa è la dimostrazione che nel cinema italiano, la professionalità non sempre è direttamente proporzionale all’età”.
(Paola Sarappa)