Da lunedì 25 gennaio su Rai Uno la serie "Il commissario Ricciardi" con Lino Guanciale

Da lunedì 25 gennaio su Rai Uno la serie "Il commissario Ricciardi" con Lino Guanciale

La città di Taranto in prima serata su Rai Uno. Accadrà lunedì 25 gennaio alle 21.25 in prima serata su Rai Uno, con la prima delle sei puntate della nuova serie “Il commissario Ricciardi”, diretta da Alessandro D’Alatri. Tratta dall’omonima serie dei romanzi dello scrittore Maurizio de Giovanni, protagonisti della vicenda sono gli attori: Lino Guanciale, Antonio Milo, Enrico Ianniello, Serena Iansiti, Maria Vera Ratti, Mario Pirrello, Fabrizia Sacchi, Nunzia Schiano, Marco Palvetti e Peppe Servillo.  

Girata a Taranto dal 23 maggio al 20 luglio 2019 per le prime 9 settimane (la serie è stata realizzata in 28 settimane), la storia è ambientata a Napoli nel 1932. Luigi Alfredo Ricciardi ha trent’anni ed è commissario della Mobile. Catturare gli assassini è la vocazione e l’ossessione di Ricciardi, che si porta dentro un terribile segreto, una maledizione ereditata dalla madre: vede il fantasma delle persone morte in modo violento e ne ascolta l’ultimo pensiero. Per questo il commissario si dedica in modo totalizzante al suo lavoro, indagando sui casi più spinosi e complicati. Per lo stesso motivo ha deciso di rinunciare all’amore, anche se l’amore arriva ugualmente, inaspettato e struggente: abita di fronte a lui e porta il nome di Enrica, una giovane maestra timida e riservata, ma nello stesso tempo determinata a conoscere e ad amare Ricciardi. A Ricciardi manca la maggior parte degli strumenti usati oggi per risolvere i delitti, ma è dotato di straordinarie doti intuitive. È circondato da un’aura di mistero, che allontana i suoi colleghi: sia il diretto superiore, Garzo, sia i subordinati. Uniche eccezioni, il brigadiere Maione, fedele e affezionato e il medico legale Modo, antifascista convinto che, nel corso della serie, rischierà la vita a causa delle sue idee politiche e sarà salvato proprio da Ricciardi. La sua solitudine, che divide con l’anziana tata Rosa, sarà scalfita dall’incontro con due donne, diverse ma ugualmente affascinanti. Una è proprio Enrica, che incarna la quieta normalità degli affetti familiari cui Ricciardi aspira; l’altra, Livia, rappresenta la sensualità e la passione, da cui si sente attratto. Quale delle due riuscirà a fare breccia nel cuore del commissario? Una potente contaminazione di generi - poliziesco, mystery e melò - per un racconto coinvolgente che, sullo sfondo di una Napoli in chiaroscuro, indaga sul senso ultimo della vita e del dolore. 

Coprodotto da Rai Fiction e Clemart, la Serie Tv è sostenuta dell’Apulia Film Fund della Regione Puglia (831.679,95 euro) a valere su risorse del POR Puglia 2014/2020 e da Apulia Film Commission. Per la realizzazione del film sono state impegnate 80 unità lavorative pugliesi.