Cinematografia Accessibile al Cineporto di Lecce /17-18-20 giugno

Tre giorni di proiezioni, workshop e incontri per parlare di cinematografia e accessibilità: mercoledì 17, giovedì 18 e sabato 20 giugno il Cineporto di Lecce ospita "Cinematografia Accessibile”, progetto promosso dell’associazione Poiesis con la direzione di Gian Maria Greco e il sostegno di Apulia Film Commission che si inserisce all’interno del programma di Lecce Capitale Italiana della Cultura 2015. Una rassegna che mira a fornire uno sguardo inedito sugli scenari dell'innovazione tecnica e sociale nel cinema, attraverso l'incontro con esperti e registi italiani e internazionali in prima linea nella promozione dell'approccio all'Accessible Filmmaking e la proiezione, in prima assoluta sul territorio nazionale, di alcune delle opere più significative realizzate secondo queste modalità.
L'Accessible Filmmaking (in italiano, Cinematografia Accessibile) è una modalità innovativa di produzione e realizzazione di opere cinematografiche, un modello sviluppatosi in Gran Bretagna negli ultimi tre anni che si sta diffondendo in tutta Europa. Attraverso questo modello si vogliono rifondare e modificare radicalmente i modi di ideazione e produzione delle opere cinematografiche includendo le fasi di traduzione audiovisiva nei processi stessi di produzione dell'opera. Che si tratti di doppiaggio, sottotitolazione per sordi o audio descrizione, solitamente la traduzione audiovisiva è demandata alla fase di distribuzione, questo però comporta il sorgere di numerosi problemi di fedeltà e manipolazione dell’opera stessa, nonché un aumento dei costi di realizzazione. La cinematografia accessibile, invece, richiede che la traduzione audiovisiva sia parte del processo di creazione e realizzazione del film, promuovendo un continuo rapporto tra registi, produttori, sceneggiatori, montatori ed esperti e tecnici in accessibilità audiovisiva, così che l'opera finale acquisti una piena fruibilità da un pubblico ampio.
Gli appuntamenti prenderanno il via mercoledì 17 giugno con un workshop gratuito introduttivo (dalle 16.30 alle 19) condotto da Pablo Romero-Fresco, regista spagnolo attivo a Londra, principale sostenitore dell'approccio della cinematografia accessibile e direttore del Master in Accessibility e Filmmaking presso l'Università di Roehampton. Dalle 19.30 la discussione con Arianna Avruscio, Louise Fryer, Kate Dangerfield e Gian Maria Greco che introdurrà i tre film in proiezione "Notes on Blindness”, cortometraggio di Peter Middleton e James Spinney, prodotto dal New York Times, che ha avuto un grandissimo successo internazionale; "Joining the Dots” di Romero-Fresco e "Un granito de arena”, corto firmato dalla regista italiana Arianna Avruscio e dall'inglese Kate Dangerfield, entrambe esperte anche in accessibilità audiovisiva.
Giovedì 18 giugno la rassegna continuerà con il workshop gratuito “Traduzione per il cinema: audio descrizione e sottotitolazione SDH” (dalle 16.30 alle 19) a cura di Pablo Romero-Fresco ed Elena Di Giovanni, direttrice del Master Internazionale in Accessibility to Media, arts, and culture presso l'Università di Macerata. Dalle 19.30 discussione e introduzione alla visione con la regista romana Elisa Fuksas, Pablo Romero-Fresco, Elena Di Giovanni e David Katan; subito dopo sarà proiettato “Nina”, opera prima di Elisa Fuksas, uno dei primi film italiani nel quale la regista ha avuto un ruolo attivo nella promozione della resa accessibile della propria opera. Il film ha ricevuto la Menzione speciale al Bif&st 2013.
Sabato 20 giugno la rassegna si concluderà con una giornata ricca di appuntamenti: si comincia in mattinata (dalle 9.30) con il workshop “Accessibilità audiovisiva per film per bambini” con Elena Di Giovanni. Seguirà la discussione alla quale si uniranno anche Pilar Orero, direttrice dello European Master in Audiovisual Translation presso l'Università di Barcellona e membro del Focus Group on Audiovisual Media Accessibility dell'Agenzia ITU delle Nazioni Unite, Federico Spoletti, direttore esecutivo di Sub-ti Ltd UK  e di Sub-Ti Access, e direttore di Fred Film Radio, e Luigi De Luca, dell'Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce. Alla fine dell’incontro spazio alla proiezione del primo video sull'accessibilità audiovisiva realizzato da ITU-ONU, grazie alla collaborazione con Poiesis e IMovePuglia. Gli appuntamenti riprenderanno nel pomeriggio, a partire dalle 16.30, con un laboratorio dedicato ai bambini dal titolo “Io, Pinocchio e tu” a cura dall’associazione Fermenti Lattici, per preparare i più piccoli alla proiezione di “Pinocchio”, unico film italiano per bambini dotato di sottotitoli per sordi e audio descrizione e ultima opera del regista Enzo D'Alò, autore già pluripremiato per “La gabianella e il gatto” e “La freccia azzurra”, ispirato al romanzo di Carlo Collodi e proiettato con successo alla sessantanovesima Mostra del Cinema di Venezia.
Per le opere in proiezione saranno realizzate, in prima assoluta, le versioni con sottotitoli SDH e audiodescrizioni in italiano, nonché gli audio-sottotitoli per le opere in lingua straniera. Tutti gli incontri vedranno la presenza di un interprete di lingua inglese e di un interprete di Lingua dei Segni italiana.
I workshop sono riservati a un massimo di 15 partecipanti per sessione. Per iscriversi è necessario inviare un breve curriculum e una lettera di motivazione all’indirizzo info@poiesis.it entro e non oltre il 15 giugno. La partecipazione può essere riconosciuta tra i crediti formativi presso i corsi di Laurea in Scienza e Tecnica della Mediazione Linguistica (SMTL) e in Traduzione Tecnico-Scientifica e Interpretariato (LM-94) dell’Università del Salento.
Cinematografia Accessibile è un progetto di Poiesis realizzato con la collaborazione e il sostegno di Università di Macerata, Università di Roehampton, SubTi Ltd UK, Subti Access, Lucky Red, SoundMakers Festival, AssonoProfit, Associazione Fermenti Lattici, Distretto Produttivo Puglia Creativa, Arci Lecce, Calliope Comunicare Cultura, IMovePuglia, Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce e altri partner. Poiesis dedica i propri sforzi alla promozione dei diritti di accesso all’arte da parte di tutti e ha fatto parte del gruppo di lavoro nazionale che ha portato alla stesura del “Manifesto Nazionale della Cultura Accessibile”. Il progetto è finanziato dell’Apulia Film Commission con risorse europee e rientra nell’attuazione degli interventi a titolarità regionale “Incremento dei flussi cine turistici tramite attività di promozione, comunicazione e attrazione troupe cinematografiche – 2014 – Promuovere Cinema (PRO.CINE)”, a valere sulle risorse FESR Azione 4.1.2.