Al via le riprese di "Pleaides", vincitore del bando "Orizzonti - Salento nel mio cuore"

Al via le riprese di "Pleaides", vincitore del bando "Orizzonti - Salento nel mio cuore"

Da lunedì 8 febbraio sono iniziate le riprese del film “Pleaides” vincitore del bando“Orizzonti-Salento del mio cuore” promosso dal Veliero Parlante, la rete delle scuole salentine che da anni promuove percorsi didattici sulla didattica dell’audiovisivo, in collaborazione con Apulia Film Commission e l’Università del Salento. Il progetto comprende la partecipazione di sette istituti della Provincia di Lecce: l’Istituto “G. Falcone” di Copertino”, l’Istituto “Don Tonino Bello” di Tricase – sede di Poggiardo, l’Istituto “Salvemini” di Alessano, l’Istituto “Medi” di Galatone, l’Istituto “R. Durante” di Melendugno, l’istituto “Presta Columella” di Lecce e l’Istituto “Ascanio Grandi” di Lecce. 

Il progetto Orizzonti, finanziato dal MIUR e dal MiBACT nell’ambito del progetto Visioni fuori luogo – Cinema per la scuola, nasce con l’intento di allestire sei laboratori di cinema sul modello del CineLab In Onda già realizzato nella scuola capofila, l’Istituto Falcone di Copertino. Il percorso “Orizzonti”, che ha come obiettivo la riflessione sull’identità e la storia del Salento con gli occhi dei più giovani, ha avuto inizio con un corso di formazione rivolto ai docenti referenti e con la realizzazione di laboratori di scrittura creativa con gli studenti per la sceneggiatura del film. 

Il film, suddiviso in capitoli, vede il coinvolgimento di gruppi interclasse selezionati all'interno degli Istituti partner del progetto, ciascuno attendendo alla realizzazione del cortometraggio assegnato tratto dal soggetto del film. La trama ruota intorno alle Pleiadi, 7 bellissime sorelle inviate da Zeus che, dopo la presa Ottomana della Grecia, si è rifugiato nel Salento, assumendo le sembianze di un dirigente scolastico, per salvare 7 ragazzi e ragazze, smarriti nelle piaghe sociali che attanagliano l’adolescenza, tra cui il bullismo, l’eccessivo uso dei social network e la mancanza totale di autostima. 

Scritto e diretto dal regista Giuseppe Pezzulla (produzione Teresia Film) che ha trovato stimolante l’entusiasmo dei ragazzi e ragazze che hanno partecipato alla realizzazione del progetto, piacevolmente colpito dalla sinergia che si è creata sia in fase di scrittura, che durante le riprese del film ancora in corso. La lavorazione filmica è stata affiancata dagli studenti delle scuole, coordinati dai loro tutor docenti nella formula del CineLab, laboratorio sui linguaggi cinematografici curato da sette tutor esterni esperti nelle discipline cinematografiche selezionati tramite bando pubblico (Andra Agagiù, Fernando Antico, Isabella Hernandez, Chiara Lecciso, Pierluigi Minerba, Francesca Pinto,Chiara Idrusa Scrimieri) e supervisionato della regista e autrice Chiara Idrusa Scrimieri.  

Per tutto il mese di dicembre, le scuole hanno lavorato a distanza su piattaforma con i loro insegnanti e con incontri cadenzati di verifica dei lavori con i tutor: dapprima acquisendo strumenti di orientamento ed espressione nell'ambito del linguaggio cinematografico, dall'ideazione del film alla scrittura e alla preparazione delle riprese; in secondo luogo partecipando attivamente alla scrittura della sceneggiatura assegnata loro, seguendo le regole della scrittura visiva e dell'impaginazione tecnica tipiche dello script cinematografico. I ragazzi, infine, sono passati alla fase del casting, sempre a distanza, fornendo alla produzione del film le generalità delle proprie candidature, per poi essere selezionati dalla produzione e dal regista in base all'aderenza ai personaggi e ai ruoli cercati.

La dirigente Ornella Castellano, coordinatrice del progetto, dichiara la sua piena soddisfazione per l'attività in corso. “Abbiamo affrontato e superato molte difficoltà legate alla pandemia; sia nella prima fase di scrittura creativa con l'organizzazione di incontri a distanza che nella fase di ripresa con la somministrazione dei tamponi a ciascun partecipante. Non è stato semplice ma l'entusiasmo che gli studenti e i genitori e docenti ci stanno restituendo ci compensa. Il nostro progetto pilota va avanti e l'auspicio è quello di proseguire anche nelle prossime annualità “.