La luna nel deserto a Venezia

"LA LUNA NEL DESERTO" "THE MOON IN THE DESERT"di Cosimo Damiano Damato approda alla 65° Mostra Internazionale D'Arte Cinematografica di Venezia nell'ambito Industry

Il cartoon d'autore ambientato a Venezia sarà presentato mercoledì 3 settembre alle ore 18 nella Sala Zorzi del Palazzo del Cinema

Il mediometraggio di animazione La luna nel deserto, è una co-produzione che vede impegnata una compagine artistica di grosso rilievo culturale. Il film d'animazione, girato interamente con tecniche di Computergrafica 3d dalla CCBC di Bari, è prodotto dalla Sibilla Press Agency con il contributo della Provincia di Foggia. Liberamente ispirato al romanzo di Raffaele Nigro Desdemona e Cola Cola edito da Giunti . Fra i personaggi che prestano amichevolmente la loro voce ai personaggi del cartoon figura la partecipazione di Michele Placido, Renzo Arbore, Arnoldo Foà, Caterina Sylos Labini, Violante Placido, Emilio Solfrizzi, Antonio Stornaiolo, i giornalisti RAI Attilio Romita e Leonardo Metalli, il conduttore di RadioDue Savino Zaba, il produttore Angelo Tumminelli, nonché il gruppo italo-palestinese Radiodervish al quale è affidata la realizzazione delle musiche originali.

Il cartoon è stato tenuto a battesimo dall'attore Michele Placido al Festival del Cinema Europeo di Lecce, è stato presentato con successo alla Casa del Cinema di Roma alla presenza di Renzo Arbore, Violante Placido ed Emilio Solfrizzi. E' stato Special Screenings al Festival di Giffoni. Ha ricevuto gli apprezzamenti di Ettore Scola al prestigioso Magna Graecia Film Festival di Soverato in Calabria ed ottenuto riconoscimenti per l'impegno ambientale al Clorofilla film Festival di Legambiente.

Ci sono autori che osano sfidare le convenzioni ed il regista Cosimo Damiano Damato è certamente uno di loro. Lirico, intenso e puro il messaggio di pace che si respira nel suo film d'animazione "La luna nel deserto". Commuove e seduce la storia d'amore fra la gazza nera del deserto Cola Cola e la bianca colomba di Venezia Desdemona. Complice la mano letteraria, dalla scrittura vibrante e poetica di Raffaele Nigro, co-sceneggiatore insieme a Damato del cartoon . Il film ammalia con il suo ritmo lento, lieve che porta a chiedersi con quale magia Damato sia riuscito a raccontare una vicenda così complessa, come quella degli odi razziali, con una storia così nitida ed elegiaca. La magia è nella luna che riesce a dar voce ad un mondo offeso e inerte degli uomini, dilaniato dai conflitti, lacerato dagli odi, avido di ricchezza. E' la luna che, con un ritmo lento e avvolgente, lo riconduce all'essenza e all'assoluto. E' naturale, alla fine del film, alzare gli occhi al cielo nel tentativo di scorgere la luna, perdendosi nel suo bagliore, carpire i suoi segreti, confidarle le ansie, i timori ma anche i sogni.