Cinethica / The story of Luke con Licia Lanera e Riccardo Spagnulo

A un anno dalla prima proiezione, ha già partecipato e vinto in numerosi festival americani. “The story of Luke” di Alonso Mayo sara’ la pellicola ospitata nel terzo appuntamento di “Cinethica – energia diversamente rinnovabile”, martedi 22 ottobre alle 21 al Cineporto di Bari. Ingresso libero.
 
Introducono la serata Licia Lanera e Riccardo Spagnulo della compagnia teatrale Fibre Parallele.

“È un film che parla dei problemi di un giovane come tanti: Luke vuole essere indipendente, vuole un lavoro, una ragazza e una vita; il fatto che sia autistico non vorrei diventasse il focus della storia”. Così descrive il suo protagonista il regista Alonso Mayo in un’intervista rilasciata in occasione del premio vinto al recente Cinefest Sudbury International Film Festival nella sezione Best Northern Ontario.
 
Lodato e pluripremiato proprio per le sue realistiche descrizioni del mondo dell’autismo, The story of Luke (2012, USA) sarà la terza proiezione ospitata da “CinEthica”, martedì 22 ottobre alle 21, rassegna promossa dall’associazione Cinethic con il sostegno di Apulia Film Commission (iniziativa cofinanziata dal PO FESR Puglia 2007-2013). A introdurre la serata il contributo di due giovani attori ormai molto apprezzati anche all’estero: Licia Lanera e Riccardo Spagnulo, duo teatrale che nel 2005 ha dato vita alla compagnia Fibre parallele.
 
La storia è quella di Luke (Lou Taylor Pucci) venticinquenne abbandonato dai genitori da piccolo e cresciuto con i nonni. Quando la nonna muore, viene forzato a trasferirsi dagli zii e il nonno affidato a una struttura per anziani. Le ultime parole che il nonno ha modo di dirgli, ovvero “prova a vivere la tua vita” avranno un tale impatto sul ragazzo che ne farà il suo obiettivo principale. Nel cast anche Seth Green, Cary Elwes, Al Sapienza, Kristin Bauer, Lisa Ryder, Kenneth Welsh, Jayne Eastwood, Zoë Belkin e Art Hindle.
 
Il film è stato ispirato dalle ricerche documentaristiche di Mayo condotte durante i numerosi viaggi al Centro Ann Sullivan a Lima; una scuola per persone autistiche fondata da sua madre. E’ così cresciuto circondato da quelli studenti, che lo affascinavano molto, dai loro parenti e le persone che ci lavoravano. “Non volevo – dichiara ancora il regista – dargli un tratto documentaristico, quanto intrattenere con una storia, ed è per questo che mi sono concesso molte licenze creative nella fase di scrittura”.

BIOGRAFIE
Alonso Mayo ha studiato regia e giornalismo all’Università di Lima. Dopo un po’ di anni di riprese istituzionali per società minerarie e del gas in remote aree del Perù, ha diretto il corto “Silencio” (2002) che ha vinto il premio Robert Altman al Kansas City Filmmakers Jubilee. E’ stato fondatore e direttore creativo di Manzana Azul, una società di video-produzione digitale specializzata in documentari e video commerciali.
Il suo lavoro di tesi, “Wednesday Afternoon” (2004), ha partecipato in dozzine di festival internazionali tra cui Deauville Festival of American Film e Los Angeles International Short Film Festival. Nel 2008 ha diretto “Viva La Causa”, un documentario sui giorni precedenti la creazione del movimento a favore dei braccianti agricoli di Cesar Chavez.
Mayo vive a Los Angeles dove insegna sceneggiatura e regia al New York Film Academy negli Universal Studios Campus.
 
Fibre Parallele nasce nel 2005. Il nucleo della compagnia è costituito da Licia Lanera e Riccardo Spagnulo che lavorano insieme dal 2003. Tra i loro lavori, Mangiami l’anima e poi sputala selezionato al Premio Scenario 2007 e finalista al premio internazionale Vertigine 2010; Furie de Sanghe – Emorragia cerebrale (2009) che dopo il debutto al Teatro Valle di Roma, è stato presentato a Skopje in Macedonia e al Theatre de la Ville di Parigi. Nel 2011 Fibre Parallele debutta con due nuovi lavori: Have I None, un testo del drammaturgo inglese Edward Bond e Duramadre, una scrittura originale di una microsocietà matriarcale in un mondo in disgregazione. Premio Hystrio-Castel dei Mondi 2011 mentre Licia Lanera riceve il Premio Landieri 2011 come Miglior giovane attrice con una segnalazione ai Premi UBU 2011.